Nel panorama dell’astronomia spaziale, un nuovo progetto di NASA e JAXA introduce un approccio diverso: l’utilizzo del legno per la costruzione di satelliti. LignoSat, che si prevede di lanciare nel 2024, rappresenta un passo importante verso un’esplorazione spaziale più rispettosa dell’ambiente.
Perché un satellite in legno?
La scelta del legno di magnolia come materiale per il piccolo satellite potrebbe sembrare inusuale, ma si rivela una scelta strategica per ridurre l’impatto ambientale. Con l’incremento dell’inquinamento luminoso dovuto ai satelliti metallici, LignoSat si propone come una soluzione innovativa e sostenibile, che potrebbe influenzare positivamente le future missioni spaziali.
L’inquinamento spaziale è diventato un problema crescente, con oltre 9.300 tonnellate di detriti che orbitano attorno alla Terra. Questi detriti, che includono satelliti inattivi e frammenti di stadi di razzi, non solo rappresentano una minaccia per le infrastrutture spaziali come la ISS, ma contribuiscono anche all’inquinamento luminoso, rendendo più difficile l’osservazione astronomica dal nostro pianeta.
LignoSat, i vantaggi del legno
Diversamente dai metalli tradizionalmente usati nella costruzione dei satelliti (pensiamo a quelli di Starlink), il legno non aumenta la luminosità del cielo notturno. Inoltre, a differenza dei satelliti metallici, che possono rappresentare un rischio per la ISS e per le missioni con equipaggio, i satelliti in legno sono considerati meno pericolosi come detriti spaziali.
Il legno di magnolia, in particolare, è stato scelto per le sue proprietà di resistenza e durabilità, oltre alla sua minore probabilità di spaccarsi o rompersi durante la fabbricazione.
Un altro aspetto importante di LignoSat è la sua biodegradabilità. I metalli possono rimanere in orbita per decenni o addirittura secoli, mentre il legno di LignoSat è progettato per incenerirsi al rientro nell’atmosfera terrestre, lasciando pochissimi detriti. Questa caratteristica potrebbe rappresentare un enorme passo avanti nella riduzione dell’impatto ambientale delle missioni spaziali.
Un passo naturale verso il futuro
LignoSat non è solo un esperimento scientifico, ma anche un simbolo di un cambiamento nel pensiero dell’esplorazione spaziale. Rappresenta un passo verso un futuro in cui la sostenibilità è al centro del progresso tecnologico: con questo progetto, NASA e JAXA dimostrano che è possibile unire innovazione tecnologica e responsabilità ambientale.
LignoSat potrebbe aprire la strada a nuove metodologie di progettazione e costruzione di satelliti. Non vedo l’ora che arrivi il nuovo anno per vedere il legno andare anche nello spazio. Eterna gloria!