Il 2024 segnerà un punto di svolta nell’arte digitale, un anno di inattesa e nuova fusione tra intelligenza naturale ed artificiale. Gli artisti delle principali aziende di animazione, digital art ed effetti speciali si trovano davanti a opportunità senza precedenti per esplorare nuove forme di creatività, sfidando i confini tra l’arte tradizionale e le tecnologie emergenti.
Ecco cinque tendenze che vedremo crescere nell’anno che sta per iniziare.
Il ritorno dell’animazione 2D
Nel 2024, si assisterà a una (ri)evoluzione nell’animazione 2D, guidata dall’emergere di software innovativi come Procreate Dreams. Questi strumenti, con le loro interfacce intuitive e funzionalità avanzate, amplieranno le possibilità creative degli animatori.
Oltre a Procreate Dreams, una varietà di altri software si affaccerà sul mercato, arricchendo il settore con nuove tecniche e modalità espressive. Questa tendenza a migliorare e accelerare la produzione segnerà l’avvio di un ritorno all’era dei corti 2D, che occuperanno più spazio anche nei social network, per dare vita a esperienze visive inedite e stimolanti.
Animazione 3D con personaggi sempre più fluidi
Nel 2024 il mondo dell’arte digitale e dell’animazione 3D sarà profondamente influenzato dalle innovazioni portate avanti da Wētā FX, uno dei leader del settore degli effetti visivi. La loro tecnologia, che combina intelligenza artificiale e rendering avanzato, permetterà agli artisti 3D di creare ambientazioni e personaggi ultra-realistici con una velocità e una precisione senza precedenti.
Nuovi strumenti AI ridurranno significativamente i tempi di produzione, consentendo così agli artisti di concentrarsi sulla narrazione visiva e sulla creatività.
Sempre più film “CGI-free”
Nel 2024, la tendenza dei film che dichiarano di non utilizzare la CGI (Computer Generated Imagery) sarà ancora più popolare. Questo fenomeno, fortemente sostenuto da molti, sembra destinato a persistere.
Per chi non è a conoscenza di questo specifico argomento: è comune che i registi si vantino dell’assenza di CGI nelle loro opere, spesso supportando queste affermazioni con video dal set che mostrano attori sotto costumi ultra-realistici o scene d’azione complesse. Tuttavia, ciò che spesso non viene percepito è che queste sequenze sono quasi sempre digitalmente migliorate in qualche modo. Spesso anche in quei casi l’intera scena è generata al computer, utilizzando il girato originale come riferimento. Questi dettagli, pubblicati su siti di settore, rimangono spesso ignoti al grande pubblico: per questo conierei il termine “CGI-washing”, a parte alcuni casi, ma ne riparleremo poi.
La verità (ovvia)? Complice la potenzia di Unreal Engine e accoliti, le più grandi produzioni dell’anno saranno largamente “virtuali”.
L’intelligenza artificiale sarà una compagna creativa
Nel prossimo anno l’AI si affermerà come una collaborateice creativa indispensabile nel mondo dell’arte digitale. Gli artisti sperimenteranno una rivoluzione nella loro metodologia di lavoro, grazie a strumenti AI che non solo semplificano processi complessi, ma suggeriscono anche modifiche e miglioramenti ispirati agli stili personali.
Questo approccio sinergico tra l’uomo e la macchina apre nuove strade nella creatività: aziende come Adobe e Autodesk stanno già implementando queste innovazioni, offrendo nuove possibilità di espressione artistica.
Arte digitale: l’esplosione della “biodiversità”
Nel 2024 la tecnologia trasformerà profondamente il modo in cui l’arte digitale viene percepita e apprezzata. Un pubblico sempre più vasto potrà sperimentare nuove forme espressive. Un vero e proprio “movimento” che democratizzerà l’arte, rendendola non più esclusiva di artisti professionisti, ma alla portata di tutti.
Questa evoluzione farà emergere nuovi talenti e stili, arricchendo il panorama artistico con un’inedita diversità. E a dispetto di tanti lavori che rischiano di perdersi a causa dell’AI, darà a “vecchi e nuovi artisti” la possibilità di avere nuove modalità e fonti di guadagno.
2024 in sintesi per l’arte digitale: di più, e per tutti
Il 2024 si sta rivelando un anno cruciale per l’arte digitale. Con l’avvento di Procreate Dreams e l’aumento dell’uso dell’intelligenza artificiale, stiamo assistendo a un’era di straordinaria creatività e innovazione. Queste tendenze non solo ridefiniscono il modo in cui l’arte viene creata e condivisa, ma offrono anche nuove opportunità per artisti e appassionati di tutto il mondo di esprimere la loro visione unica. Mentre guardiamo al futuro, è chiaro che l’arte digitale continuerà a sorprenderci e ispirarci in modi che oggi possiamo solo immaginare.