Abbiamo provato a fare alcune domande sul calcio alla ChatGPT, che ha confermato di non poter prevedere il futuro prossimo, dimostrando ben poca creatività, ma soprattutto, ha specificato che contiene in memoria i dati statistici fino al 2022 e provando a chiedere chi ha vinto il Mondiale in Qatar, ha risposto che il suo “allenamento” si è concluso a gennaio del 2022.
Praticamente ChatGPT non sa parecchie cose di calcio, teoricamente la ChatGPT sa ben poco, parafrasando l’articolo dedicato apparso su Wired che in realtà afferma proprio l’impossibilità di questo software di tenere discorsi concreti (e troppo spesso sensati) sulla Serie A e sulla Champions League.
Due anni di statistiche sono tanti e succedono parecchie cose, scopriamo che tipo di risposte offre la ChatGPT e quali sono i bug del sistema quando si tratta di fare un discorso di calcio concreto e aggiornato, ma soprattutto sensato.
ChatGPT chi sono i calciatori di Serie A più forti di sempre? Maradona e Del Piero
Il software parte bene affermando che questo tipo di valutazione è soggettiva e fra i calciatori più forti di sempre universalmente riconosciuti mette al primo posto Maradona e al secondo posto Alessandro Del Piero, accontentando sia napoletani che juventini, ma alimentando le discussioni fra tifosi in una guerra agonistica all’ultimo gol che dura da sempre.
Analizzando anche gli ultimi due anni di calcio italiano, sicuramente sarebbe spuntato Lautaro Martinez nella top 10, perché ha scritto pagine importanti nei pronostici Serie A e persino nelle statistiche dell’Albo d’Oro dei Mondiali.
Per fare un esempio, quest’anno Lautaro ha battuto diversi record statistici nelle prime gare di campionato arrivando poi a segnare 12 gol nelle prime 11 partite, per questo è favorito nel palinsesto dei marcatori fra le quote aggiornate all’ultimo campionato.
Fra Baresi, Maldini, Baggio, Rivera, Mancini, Totti e Van Basten, tutti inseriti in questo ordine nella top 10, alla fine del breve articolo il software ribadisce ancora una volta (classica ripetizione dell’AI) la completa soggettività delle risposte, ma praticamente non offre mai ragionamenti logici per spiegare la sua selezione.
Come direbbero i grandi esperti di calcio nei peggiori bar dei piccoli paesini di provincia: il calcio è un’altra cosa.
Le analisi statistiche e l’ingegno umano vincono sempre nello sport
Per carità, la tecnologia ha sicuramente migliorato il nostro modo di vivere ma bisogna sempre contestualizzare bene, soprattutto quando si tratta di tenere o scrivere un discorso sensato.
A ChatGPT è preferibile consultare i siti di statistiche come Transfertmarkt, che presentano statistiche sempre aggiornate per informarsi, fare pronostici, scommettere e, soprattutto, per scrivere un articolo (o un post sui social) che abbia senso compiuto e non sia una frittata di parole mischiate lì a caso senza né arte né parte: parole esclusivamente prive di cultura del pallone.
Le analisi statistiche con dati alla mano e l’ingegno umano nel creare neologismi, analizzare le performance di squadre e calciatori, in fondo, vincono sempre, e su questo ChatGPT ha ancora molto da studiare, ma soprattutto deve continuare ad “allenarsi” andando ben oltre il 2022.