In una fredda stanza di laboratorio in Cina sta prendendo forma qualcosa di caldo. Niente cattive notizie! I ricercatori dell’Università di Zhejiang hanno tessuto il futuro, creando una fibra di aerogel più calda del piumino e ispirata alla pelliccia dell’orso polare. Presto potrebbe avvolgerci nel suo caldo abbraccio, riscrivendo le regole dell’abbigliamento invernale.
L’ispirazione dalla natura
Quante volte ve l’ho detto, e quante altre volte ve lo dirò: la biomimetica vince su tutto! La natura ha sempre avuto soluzioni sorprendenti a sfide anche complesse. Prendete gli orsi polari, padroni di casa delle più fredde lande: hanno sviluppato un pelo unico che li mantiene caldi anche nelle temperature più rigide.
Questo pelo, caratterizzato da una struttura interna porosa e un guscio esterno denso, è stato la musa ispiratrice per i ricercatori dell’Università di Zhejiang. Hanno voluto replicare queste caratteristiche per creare una fibra che offrisse un isolamento termico superiore. E ci sono riusciti? Beh. Stando alla ricerca pubblicata su Science (ve la linko qui) direi proprio di sì.
L’alba di un nuovo tessuto
La ricerca, guidata dall’obiettivo di unire estetica e funzionalità, ha portato alla creazione di una fibra di aerogel. Questo materiale, noto per la sua leggerezza e le proprietà isolanti, è stato utilizzato in passato in diversi ambiti, dalla tecnologia spaziale alle applicazioni industriali.
Fino a ieri il suo impiego nel settore tessile era limitato da problemi come la mancanza di traspirabilità e resistenza. La squadra cinese ha superato questi ostacoli, sviluppando una fibra che non solo isola ma è anche resistente e flessibile.
Fibra di aerogel: il processo di creazione
Il gruppo di ricerca ha cominciato con un aerogel iniziale. Questo materiale è stato poi trasformato in fibra attraverso un processo che includeva il congelamento: un’ azione che ha modificato la struttura del materiale, rendendolo più adatto per l’utilizzo in tessuti.
Successivamente, il materiale è stato sottoposto a liofilizzazione: un processo speciale di asciugatura che ha preservato la sua leggerezza. Infine, è stato aggiunto un rivestimento semirigido. Il risultato di questo processo? Una sottile e flessibile fibra di aerogel, pronta per essere tessuta in stoffa. Da notare: la tecnica, oltre ad essere innovativa, potrebbe risultare anche più economica rispetto ai metodi tradizionali per produrre tessuti.
Per testare le qualità di questo rivoluzionario tessuto, i ricercatori hanno creato un maglione in fibra di aerogel. Esponendolo a temperature fino a -20°C, hanno dimostrato che offriva una protezione termica superiore rispetto ai maglioni di piumino, lana o cotone. Inoltre, il maglione ha mantenuto la sua integrità anche dopo essere stato allungato 10.000 volte, evidenziando la sua durabilità. La fibra può anche essere tinta e flessa, aggiungendo un ulteriore livello di versatilità.
La fibra del futuro: calda e sostenibile
Questa innovazione non rappresenta solo una svolta nel comfort termico, ma anche un passo avanti verso la sostenibilità. Con il mondo che cerca alternative ecologiche ai materiali tradizionali, la fibra di aerogel si posiziona come una scelta promettente.
Il nuovo tessuto di aerogel, più caldo del piumino e ispirato alla pelliccia dell’orso polare, è un inno alla genialità di natura e creatività umana: insieme vestiranno il futuro.