Immaginate di poter sostituire una serie di esami medici e l’esposizione a radiazioni con un unico controllo che valuti tutti i vostri organi. È esattamente ciò che la scansione corporea completa con risonanza magnetica (MRI) e l’intelligenza artificiale promettono di fare. Questa tecnologia rivoluzionaria può cambiare il panorama della medicina preventiva, offrendo una visione complessiva e dettagliata della salute interna in modo efficiente e sicuro. Ma sarà disponibile per tutti?
Una sola scansione
Nonostante il costo elevato (da 1350 a 2500 dollari) la scansione completa del corpo sta guadagnando popolarità. Questo tipo di sistema offre una panoramica dettagliata della salute, ma la comunità medica è cauta nell’uso per adulti sani, sottolineando i rischi di procedimenti inutili a seguito della scoperta di anomalie generalmente benigne.
La startup Prenuvo, una delle più avanzate nel settore, utilizza campi magnetici e onde radio per esaminare sistematicamente ogni sistema e organo del corpo. Rileva oltre 500 condizioni mediche senza l’uso di radiazioni ionizzanti, a differenza delle TAC e delle radiografie.
Altre come Ezra stanno implementando una loro intelligenza artificiale (AI) che migliora la nitidezza delle immagini MRI e l’interpretazione dei risultati. Questa tecnologia promette di ridurre tempi e costi delle scansioni, rendendole potenzialmente più accessibili.
Le reazioni della comunità medica
L’American College of Radiology attualmente non raccomanda la scansione completa del corpo per pazienti asintomatici. Mancano prove sulla sua efficacia nel prolungare la vita, ma soprattutto non c’è convenienza economica.
I medici esprimono anche preoccupazioni sulla mancanza di metodi standardizzati per interpretare i risultati delle scansioni e sull’impatto psicologico dei follow-up non necessari sui pazienti. In certi casi, dicono, meglio non sapere. In che senso?
Pro e contro della scansione unica nella medicina preventiva
I sostenitori di questo sistema sostengono che la scansione unica potrebbe cambiare significativamente l’assistenza primaria, specialmente nella rilevazione precoce del cancro. I costi alti? Con ulteriori avanzamenti tecnologici e un uso più diffuso, non saranno più un problema. Chissà.
Gli scettici, dal canto loro, temono che questi strumenti altamente precisi diventino un privilegio solo dei più abbienti, e del sistema sanitario privato. Sul piano “filosofico”, passatemi il termine, ritengono che un esame così meticoloso espone al rischio di psicosi. Una scansione totale del corpo produrrebbe, dicono, un aumento esponenziale delle operazioni invasive, magari per rimuovere anomalie minuscole che mai avrebbero potuto creare problemi. E che mai, aggiungo, sarebbero state rilevate.
Come andrà a finire?
Queste scansioni presentano una visione audace per trasformare la nostra salute, concentrandosi sulla prevenzione piuttosto che sulla reazione. Si inseriscono bene in un futuro in cui l’assistenza sanitaria personalizzata, supportata dalla tecnologia e dalla telemedicina, diventa la norma.
Il buon senso e la logica mi fanno pensare che la loro diffusione non si farà attendere. Così come mi fanno pensare che non saranno così diffuse negli strati meno abbienti della popolazione. Se non ci credete, provate a prenotare una “semplice” TAC nel settore pubblico (se siete in Italia), o in quello privato se non avete un’adeguata assicurazione sanitaria.
Ed è un peccato, visti i miliardi che si spendono per le cure oncologiche di neoplasie che sistemi del genere potrebbero individuare subito, evitando problemi e spese successive.