Immersi nelle leggende mitologiche e nella loro gloriosa tradizione marittima, i Vichinghi hanno sempre affascinato il mondo con la loro storia. Oggi, una recente scoperta archeologica in Scandinavia potrebbe costringerci a riconsiderare quello che sappiamo su di loro. Un tumulo navale, risalente al periodo precedente all’Età Vichinga, suggerisce che le pratiche funebri e le abilità nella costruzione navale dei Vichinghi potrebbero avere radici ancora più antiche di quanto pensassimo.
Riscoprire le origini dei Vichinghi
I Vichinghi, noti per essere guerrieri temibili e abili navigatori, hanno segnato profondamente la storia europea. La loro presenza, dalla Scandinavia fino alle coste del Mediterraneo, è stata documentata attraverso ricche testimonianze storiche. Ma è la loro arte funeraria, in particolare i tumuli navali, a offrire una prospettiva unica sulla loro cultura e credenze.
Questi luoghi di sepoltura, riservati a individui di alto rango, riflettono non solo lo status sociale dei più ricchi, ma anche la visione vichinga dell’aldilà, con viaggi mitici verso luoghi come Valhalla. Nella fattispecie, il tumulo funerario (lo vedete in foto) si chiama Herlaugshaugen e si trova sulla costa norvegese, in una comunità chiamata Leka.
Un tumulo antico che sfida la storia conosciuta
La scoperta del tumulo navale in Scandinavia, risalente al 700 d.C., preannuncia una svolta significativa nella comprensione della storia vichinga. Questo periodo, noto come epoca Merovingia, precede di secoli l’inizio dell’Età dei Vichinghi. Geir Grønnesby, archeologo presso l’Università Norvegese di Scienza e Tecnologia, sottolinea l’importanza di questa datazione. Un elemento che porta notevolmente indietro la tradizione dei tumuli navali.
In altre parole: le capacità navali dei Vichinghi potrebbero essere state sviluppate molto prima di quanto si pensasse in precedenza. L’esistenza di una nave di grandi dimensioni, utilizzata per il tumulo, implica che i Vichinghi costruivano e utilizzavano tali navi ben prima dell’inizio ufficiale della loro era.
Tra commerci e ricchezze
Grønnesby ipotizza che la ricchezza necessaria per costruire tali monumentali tumuli navali non derivasse principalmente dall’agricoltura, ma dal commercio, forse anche a lunghe distanze. Questa teoria è sostenuta dallo status e dalla ricchezza dimostrati dai tumuli, paragonabili ai più noti monumenti funebri di altre culture antiche.
Nonostante la sua fama storica e le precedenti esplorazioni nel XVIII secolo, molti degli oggetti ritrovati nel tumulo di Herlaugshaugen, incluso uno scheletro con spada, sono andati perduti nel tempo. Questa perdita rende difficile una ricostruzione dettagliata del tumulo, che rappresenta un tesoro inestimabile per la storia vichinga e norvegese.
Tale tumulo, comunque, presenta somiglianze con il famoso tumulo navale di Sutton Hoo in Inghilterra, anch’esso datato al periodo Merovingio. Queste analogie aprono nuovi dibattiti e studi sui collegamenti culturali e rituali tra queste diverse regioni in quel periodo storico.
Vichinghi, verso una nuova comprensione
La scoperta del tumulo navale in Scandinavia non è solo una rivelazione archeologica, ma anche un invito a rivedere e ampliare la nostra conoscenza dei Vichinghi. Apre nuove domande e possibilità di ricerca che potrebbero portare a una comprensione più profonda della loro storia, delle loro tradizioni e dell’impatto che hanno avuto sul mondo antico.
Spero che i risultati di questo lavoro possano ispirare future generazioni di studiosi a indagare ulteriormente le radici di questa affascinante civiltà e le sue influenze sulla storia europea.