Nel mondo del design e dell’innovazione, a volte le idee più sorprendenti nascono dalle menti più inaspettate. Uno youtuber canadese privo di formazione specifica in design industriale, ha dato vita a un’idea bizzarra e avveniristica: un ombrello volante che segue autonomamente il suo utente, dimostrando come il processo di prototipazione sia diventato accessibile a tutti.
Il decollo di un’idea
In un’epoca in cui la tecnologia è sempre più alla portata di tutti, anche chi non ha una formazione specifica in design o ingegneria può dare vita a progetti innovativi. In tal senso, il caso di questo ombrello volante è un esempio eclatante.
Il processo di creazione del prototipo ha avuto inizio con un semplice schizzo su carta, seguito da una faticosa ma determinante fase di progettazione CAD. Nonostante le difficoltà iniziali e la mancanza di esperienza, il creatore è riuscito a realizzare un prototipo funzionante, commissionando la stampa 3D delle parti necessarie e affrontando un processo iterativo di assemblaggio e test.
La strada per l’ombrello volante: irta di ostacoli ma…
Il percorso verso la realizzazione dell’ombrello volante non è stato privo di sfide. Il primo prototipo, come ammesso dallo stesso inventore, “è esploso, distruggendo molte parti”. Insuccessi che non hanno scoraggiato il creatore: il lavoro sul progetto è durato diversi mesi, ed ora ha raggiunto uno stadio davvero avanzato.
Sebbene l’ombrello volante non sia ancora pronto per un utilizzo quotidiano, il prototipo attuale ha già dimostrato di poter risolvere i problemi che avevano ostacolato i tentativi precedenti di altri inventori. Con ulteriori miglioramenti e affinamenti, non è difficile immaginare che un dispositivo come questo possa in futuro comparire su piattaforme di crowdfunding come Kickstarter, diventando un prodotto accessibile al grande pubblico.
Riuscite a immaginare un futuro di gente che cammina sormontata da ombrelli che svolazzano sulla loro testa? Io no, ma mai dire mai.