Nell’epoca della velocità e dell’incertezza, la capacità di guardare avanti e interpretare i segnali di ciò che il mondo potrebbe offrire è essenziale. Il futuro non si “indovina”, ma se possibile si costruisce partendo proprio dai piccoli segnali, intercettando le deboli correnti del cambiamento, per trasformare ogni sfida in un’opportunità di crescita e innovazione. Come è possibile farlo con metodo?
Imparare a costruire ed esplorare il futuro: comprensione e applicazione del foresight
La previsione strategica, o strategic foresight, emerge come una disciplina fondamentale per individui, organizzazioni e società che aspirano a non essere semplici spettatori del domani, ma protagonisti attivi nella costruzione di un futuro desiderabile. È proprio in questo contesto che si inserisce il corso offerto da Forwardto – studi e competenze per scenari futuri (il network di cui fa parte anche Futuro Prossimo) e Tech4future. Si tratta di un percorso formativo introduttivo su studi di futuri, previsione strategica e innovazione trasformativa. Attraverso cinque sessioni online più una introduttiva, il corso mira a dotare i partecipanti degli strumenti necessari per sperimentare il Foresight e la Futures-driven Innovation, tecniche essenziali per anticipare e plasmare attivamente il futuro.
Una “scuola” per disegnare scenari futuri
Una parte cruciale del programma riguarda l’esplorazione e la pianificazione di scenari futuri. I partecipanti saranno guidati nell’utilizzo di metodologie avanzate per proiettare e valutare possibili futuri alternativi, permettendo loro di sperimentare con visioni del mondo che possono variare drasticamente in base alle scelte attuali. Questo processo non solo arricchisce la capacità di pensiero critico e creativo, ma fornisce anche una base solida per l’innovazione strategica. A fare da guide in questo percorso tre docenti: Alberto Robiati (il direttore di Forwardto specializzato in foresight che ho l’onore di accompagnare nella rubrica che teniamo insieme sul Fatto Quotidiano), Nicoletta Boldrini (giornalista e divulgatrice), Beppe Castellucci (coach e facilitatore di processi di apprendimento).
Il focus finale del corso? L’innovazione trasformativa
Con la giusta disciplina appassionati, legislatori e professionisti possono rispondere alle sfide future con soluzioni radicalmente nuove e sostenibili. Attraverso lezioni, esercitazioni e discussioni, i partecipanti scopriranno come trasformare le visioni strategiche in programmi d’azione concreti, capaci di guidare il cambiamento positivo nelle organizzazioni, nelle comunità e nella società a livello globale. Il percorso formativo prevede sessioni live su Zoom, complementate da materiali di approfondimento e occasioni di studio individuale. La piattaforma Miro, invece, sarà usata per facilitare un apprendimento interattivo e collaborativo, essenziale per il successo del processo di formazione. Le sessioni registrate garantiranno flessibilità e accessibilità per tutti i partecipanti.
Per chi è interessato a scoprire di più su questo entusiasmante viaggio nel futuro e sulle date specifiche delle sessioni, ulteriori informazioni sono disponibili qui.