Una tendenza (emersa anche dal recente CES2024) ci “preannuncia” un mondo in cui la robotica non è solo una presenza aggiunta all’ambiente domestico, ma un elemento del tutto integrato nella nostra vita quotidiana. Se due indizi fanno una prova, dopo il concept Cor!, una sorta di “mobilio robotico” proposto dai designer coreani Haechan Ryu e Haechan Jeong, la conferma è la visione proposta dal designer Yunsoo Choi con il suo ultimo concept: un robot che si trasforma in una comoda sedia e, in un baleno, in un efficiente spazio di lavoro personale.
Quando la funzionalità incontra il comfort
Nel settore dell’ospitalità, i robot di servizio sono già una realtà, ma quello che rende unico il design di Choi è la sua duplice funzione. Da una parte, abbiamo un robot di servizio capace di svolgere compiti meccanici; dall’altra, una sedia che si trasforma in un ufficio privato.
Curioso, nevvero? Di più. È un salto nell’immaginario collettivo, dove funzionalità e comfort si fondono in un’unica soluzione.
Il cuore di questo aggeggio è un tablet, che funge da cervello del robot e da interfaccia per l’utente. È attraverso questo dispositivo che il robot-sedia si trasforma diventando via via un assistente personale, una postazione di lavoro mobile, o un semplice punto di ristoro. Il tablet, attaccato magneticamente al braccio del robot, è regolabile per garantire il massimo comfort, sia che siate seduti sulla sedia o che stiate utilizzando il robot per altre funzioni.
Oltre la semplice assistenza (e la semplice sedia)
Il design include anche funzioni comuni ai robot di servizio, come la consegna di oggetti o la disinfezione UV. Tuttavia, la vera innovazione sta nell’idea di un robot che si adatta alle esigenze di spazio e lavoro dei professionisti in movimento. Può essere una chiave?
Nonostante l’idea di un robot che si trasforma in sedia possa sollevare dubbi in termini di comfort e sicurezza, il concetto apre la strada a nuove possibilità nel campo della robotica di servizio. L’idea di Choi merita ulteriori esplorazioni e raffinamenti, con l’obiettivo di creare un equilibrio tra praticità e personalizzazione. Staremo a vedere.