Il mondo dei prodotti lattiero-caseari a base vegetale è in continua evoluzione, con ingredienti sempre più sorprendenti che si affacciano sul mercato. Dopo il latte di cocco, mandorla e avena, ora l’attenzione si sta spostando su un protagonista inaspettato: i legumi. Sì, avete capito bene: piselli, ceci e altri semi commestibili potrebbero presto trasformarsi nei vostri latticini preferiti.
Funzionale e nutriente
Le startup di tutto il mondo stanno scoprendo il potenziale nascosto dei legumi come base per prodotti lattiero-caseari alternativi. Una di queste è la neozelandese Andfoods, che ha appena raccolto 2,7 milioni di dollari (neozelandesi) per sviluppare “latte”, “polvere di latte” e “panna”, li virgoletto opportunamente, con una nuova tecnologia di fermentazione.
Il segreto di Andfoods risiede nell’uso dei semi commestibili dei legumi. Separando la parte liquida da quella solida di questi semi, l’azienda crea una base perfetta per i suoi prodotti. Grazie ad un innovativo processo, la startup riesce a eliminare il caratteristico “sapore di pianta” e a creare alternative perfino “nutrizionalmente e funzionalmente superiori” ai latticini tradizionali.
Versatilità in cucina
Uno dei punti di forza dei prodotti a base di legumi è la loro versatilità in cucina. I prodotti ai legumi promettono di fondersi perfettamente nelle ricette, senza alterare gusto e consistenza dei loro prodotti. Per questo li troveremo in dolci, prodotti da forno, cibi cremosi e dessert surgelati.
E li troveremo su più fronti, anche. Andfoods non è l’unica azienda a puntare sui legumi. Nel Regno Unito, The Good Pulse Company ha ricevuto un finanziamento pubblico di 300.000 sterline per sviluppare un formaggio a base di piselli gialli spezzati. Utilizzando i piselli interi, l’azienda assicura che il formaggio mantenga l’alto contenuto proteico e nutrizionale dei legumi.
Altre startup come Innovopro sviluppano emulsionanti e sostituti dell’uovo a base di ceci per l’uso in latti vegetali, formaggi e dessert. Milkadamia lavora invece per creare un gelato a base di ceci e noci di macadamia. Se volete i miei 10 centesimi, sappiate che li punterei sul settore: perché è chiaro che i legumi stanno conquistando il mondo dei latticini a base vegetale.
Latticini ai legumi, un futuro ricco di possibilità
Anche dalla mia prospettiva (quella di un carnivoro che ha ridotto molto il consumo ma non riesce a staccarsi del tutto) il trend dei latticini ai legumi sembra interessante, e per diversi motivi. Primo, perché offre ai consumatori una gamma sempre più ampia di scelte. Secondo, perché apre anche nuove opportunità per gli agricoltori e l’industria alimentare, dando più redditività a queste colture.
E vogliamo parlare di aspetti ambientali? Sostituire i prodotti lattiero-caseari tradizionali con alternative a base di legumi ridurrebbe comunque l’allevamento di mucche da latte (una delle principali fonti di emissioni di gas serra e di consumo di acqua e suolo).
Scegliendo alternative a base di legumi, i consumatori possono contribuire a ridurre l’impronta di carbonio dell’industria lattiero-casearia e a promuovere un sistema alimentare più sostenibile. Ogni bicchiere di latte di piselli o fetta di formaggio di ceci rappresenta un piccolo passo verso un futuro più verde e più equo.
Legumi, rivoluzione gustosa
In sintesi, se sugli insetti non ci siamo assolutamente (la mia è una posizione personale), la “rivoluzione” dei legumi nel mondo dei latticini a base vegetale mi dice bene.
Che siate appassionati di cibo, attenti alla salute o sensibili alle tematiche ambientali, le alternative ai latticini a base di legumi meritano la mia, e probabilmente la vostra attenzione. La prossima volta che farete la spesa, cercate questi prodotti sugli scaffali: potreste avere tra le mani un assaggio del futuro dell’alimentazione.