In una sorprendente svolta, Jack Dorsey (il co-fondatore di Twitter) ha lasciato il consiglio di amministrazione di Bluesky, il servizio di social networking decentralizzato che aveva contribuito a creare in seguito alla controversa acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk.
L’uscita di Dorsey coincide con il suo nuovo entusiasmo per X, la piattaforma rinominata da Musk, che ora esalta come “tecnologia della libertà” in un post che ha dell’incredibile. Questo apparente cambio di alleanze ha fatto alzare più di un sopracciglio, dato che in precedenza Dorsey aveva criticato la gestione di Twitter da parte di Musk e si era impegnato in prima persona per creare un’alternativa con Bluesky. Cosa succede?
Un cambio di rotta inaspettato
La decisione di Dorsey di abbandonare Bluesky e abbracciare X rappresenta un netto contrasto con le sue posizioni precedenti. Solo un anno fa, in seguito all’acquisizione di Twitter da parte di Musk, Dorsey aveva espresso il suo disappunto. Questo “sentiment” aveva poi spinto Dorsey a sostenere e promuovere Bluesky come un’alternativa decentralizzata a Twitter, libera dal controllo di una singola entità.
Il suo recente post sembra indicare un riavvicinamento tra i due magnati della tecnologia. Dorsey ha ridotto la lista delle persone che segue su X a solo tre nomi: Elon Musk, Edward Snowden e Stella Assange, moglie del giornalista ed editore di WikiLeaks. Questa mossa suggerisce un apparente disgelo nei rapporti tra il proprietario di X e Dorsey.
Dubbi sul futuro di Bluesky
L’uscita di Dorsey dal consiglio di amministrazione di Bluesky (confermata proprio su X) solleva interrogativi sul futuro del servizio di social networking. Lanciato con l’obiettivo di perseguire l’ideale platonico di Dorsey di un Twitter senza controllo centralizzato, Bluesky aveva suscitato grande interesse nei suoi primi giorni come via di fuga dai tumulti di Twitter dopo l’acquisizione di Musk.
Con l’abbandono di Dorsey e il suo nuovo sostegno a X, il futuro di Bluesky appare incerto (anche in considerazione del lancio di Threads fatto da Meta, piattaforma che riduce ulteriormente gli spazi di manovra per Bluesky).
E ora?
Il cambio di posizione di Dorsey solleva interrogativi sulle sue motivazioni e sulle potenziali implicazioni per il panorama dei social media. Alcuni osservatori si chiedono se questo rappresenti un genuino cambio di opinione riguardo alla gestione di X da parte di Musk o se ci siano altre ragioni, magari economiche, dietro questa mossa.
L’endorsement di Dorsey a X come “tecnologia della libertà” potrebbe influenzare il dibattito sul ruolo delle piattaforme centralizzate e decentralizzate nel futuro dei social media.
È l’ennesimo colpo di scena inaspettato nella saga dei social media. Il loro panorama continua a evolversi e a sorprendere: alleanze che si spostano, rischi di chiusure e nuove piattaforme che emergono per sfidare lo status quo. Sembrano le Idi di Marzo. Chi farà la parte di Cesare?