Un’intera città a portata di mano, o meglio, di piedi. È questa la promessa di Ellinikon, l’ambizioso progetto di rigenerazione urbanistica da 8 miliardi di euro che sta trasformando l’ex aeroporto internazionale di Atene in una smart city ispirata al concetto di “città dei 15 minuti”. Un luogo in cui residenze, uffici, negozi, spazi per il tempo libero e la cultura si fondono armoniosamente. Il tutto immerso nel verde di un parco costiero di 2 milioni di metri quadrati destinato a diventare il più grande d’Europa.
Un progetto di rigenerazione urbanistica senza precedenti
Ellinikon è una sfida urbanistica ambiziosa, che punta a ridefinire il concetto stesso di città. Il masterplan di LAMDA Development si propone di offrire ai suoi residenti, affittuari, ospiti e dipendenti un’esperienza a 360 gradi, in cui tutto ciò di cui si ha bisogno è raggiungibile in 15 minuti a piedi.
Il progetto sorgerà sull’area dell’ex Aeroporto Internazionale di Atene, operativo dal 1938 al 2001, e del porto turistico costruito per ospitare il Centro Velico durante le Olimpiadi estive del 2004. Una trasformazione radicale che punta a far rivivere un’area ormai obsoleta, restituendola alla città in una veste completamente nuova.
Un mix funzionale all’insegna della vivibilità
Uno degli aspetti più interessanti di Ellinikon è il mix funzionale che caratterizza il progetto. Residenze, negozi, uffici. Spazi per il tempo libero, l’intrattenimento e la cultura. Tutti si integrano in un tessuto urbano compatto e vivibile, progettato per favorire l’interazione sociale e la qualità della vita. Al centro di tutto, un immenso polmone verde.
L’idea urbanistica di “città dei 15 minuti” sta guadagnando sempre più consensi a livello internazionale. L’idea è quella di creare quartieri autosufficienti in cui i residenti possano soddisfare la maggior parte delle loro esigenze quotidiane entro una distanza percorribile a piedi o in bicicletta, riducendo così la dipendenza dall’auto e promuovendo uno stile di vita più sostenibile e salutare. Ovviamente non mancano i detrattori, per lo più spaventati dalla possibilità che queste soluzioni privino i cittadini delle libertà personali. Voi che ne dite?
Un dream team di architetti
Per realizzare la visione urbanistica alla base di Ellinikon, LAMDA Development ha riunito un team di architetti di fama mondiale. Tra loro Foster and Partners, Kengo Kuma and Associates, Bjarke Ingels Group (BIG), Aedas, SAOTA, Oppenheim Architecture e Sasaki. A questi si affiancano studi greci come 314 Architecture Studio e Bobotis+Bobotis Architects, in un mix di talenti internazionali e locali che promette di dare vita a un progetto unico nel suo genere. Urbanistica ai massimi livelli.
Ogni studio sta lavorando su specifiche componenti del masterplan. Dalla Riviera Tower di Foster + Partners, destinata a diventare il primo grattacielo della Grecia, alla Riviera Galleria di Kengo Kuma, un centro commerciale di lusso che ospiterà i migliori marchi di moda e design. E ancora, i complessi residenziali firmati BIG, 314 Architecture Studio, Deda & Architects e Tsolakis Architects, ognuno con una propria identità architettonica ma tutti accomunati da un’attenzione alla sostenibilità e alla qualità degli spazi.
Timeline ambiziosa per l’urbanistica del futuro
I lavori per Ellinikon sono già in corso da tempo e procedono a ritmo serrato. La prima parte del parco, il The Ellinikon Experience Park, è stata completata nel giugno 2021, mentre nell’aprile 2022 ha aperto i battenti il The Ellinikon Experience Center, uno spazio espositivo in cui i visitatori possono scoprire in anteprima il progetto attraverso installazioni immersive e attività digitali.
Ma è il 2026 l’anno cerchiato in rosso. Entro quella data, infatti, dovrebbero essere completate molte delle componenti chiave del progetto, fino ai nuovi quartieri residenziali di Little Athens. Un traguardo che segnerà l’inizio di una nuova era per Atene e per l’urbanistica europea.
Una sfida che guarda al futuro
Ellinikon rappresenta una sfida complessa e affascinante, che mette in gioco non solo enormi risorse economiche e progettuali, ma anche una visione innovativa di città. Una città in cui la tecnologia si mette al servizio della qualità della vita, in cui la sostenibilità ambientale si coniuga con la vivibilità degli spazi, in cui le persone sono al centro di ogni scelta di piano.
Se manterrà le sue promesse, potrebbe davvero diventare un modello di urbanistica per il 21° secolo, proprio come il modello di città ateniese diventò un esempio di urbanistica avanzata nel mondo antico.
