Pannolini e assorbenti usati: un incubo per l’ambiente. La soluzione a questo problema potrebbe trovarsi in un inatteso alleato: il letame bovino, che unito a batteri “buoni”, potrebbe trasformare questi rifiuti ingombranti in prezioso compost. Sembra assurdo, lo so, ma un team di ricercatori indiani ci sta lavorando. Vediamo insieme come.
Il problema dei rifiuti sanitari
Gli assorbenti igienici usa e getta (AHP), come pannolini e assorbenti, sono ormai onnipresenti sia nel mondo “sviluppato” che in quello ancora in via di sviluppo, avendo ampiamente soppiantato le alternative lavabili e riutilizzabili. Tuttavia, questa comodità ha un prezzo: questi prodotti rappresentano un crescente problema di smaltimento dei rifiuti.
Il problema con gli AHP è che non sono biodegradabili, a meno di un pre-trattamento, né facilmente riciclabili, non ultimo per i rifiuti organici che contengono. Si accumulano nelle discariche e nelle zone di smaltimento rifiuti, contribuendo all’inquinamento ambientale.
Prendete il luogo di origine dello studio: Chennai, in India. Lí, ogni anno più di 250 tonnellate di questi rifiuti finiscono nelle discariche. E un team dell’Università locale, guidato da Namasivayam Vasudevan, ha trovato un inaspettato (ma diffuso) alleato. Vi linko qui lo studio, e ora tappatevi il naso.
Il letame bovino
Vasudevan e il suo team hanno studiato come il letame bovino, un sottoprodotto prontamente disponibile degli allevamenti di tutto il mondo, potrebbe essere utilizzato per compostare in modo efficiente pannolini e assorbenti usati. L’idea può sembrare bizzarra a prima vista, ma il letame bovino è ricco di microorganismi che potrebbero potenzialmente decomporrei rifiuti sanitari.
Il team ha testato il processo di compostaggio per un periodo di 60 giorni, registrando i cambiamenti chimici e fisici nel pH, nel contenuto di umidità, nel rapporto carbonio-azoto e nei livelli di nutrienti. I risultati? Notevoli: il compost derivato dagli AHP ha mostrato un pH neutro, un contenuto di umidità ottimale e livelli di nutrienti adeguati. In pratica, fattori molto favorevoli per il compostaggio.
Vantaggi ambientali
Oltre alle proprietà chimiche positive, il processo di compostaggio ha portato a una significativa riduzione del volume e della massa dei rifiuti, dal 70% all’85%. Questo suggerisce che, anche se il compost risultante non fosse adatto per il suolo, il processo ridurrebbe comunque significativamente lo spazio occupato dagli AHP nelle discariche.
Sono necessari ulteriori studi per ottimizzare il processo, questo metodo di compostaggio “al letame” potrebbe offrire una soluzione più ecologica per lo smaltimento degli AHP. Ridurre il volume dei rifiuti e trasformarli in un prodotto meno inquinante è un passo importante verso la gestione sostenibile dei rifiuti.
Dal letame nascono i fior
In un mondo che briga tra soluzioni anche estreme (o pericolose) alle varie crisi ambientali, l’idea di usare una risorsa così diffusa come il letame bovino per affrontare il problema degli AHP è un esempio brillante di pensiero laterale. Dimostra che, con creatività e ricerca diligente, possiamo trovare modi sorprendenti e innovativi per affrontare le sfide ambientali.
Certo, qualcuno storcerà il naso. Qualcun altro non reagirà così, magari perché il naso lo ha chiuso con una molletta. Comunque sia, e non avrei mai pensato di scriverlo: date una chance al letame.