Tra le 100 migliori aziende italiane spiccano società molto diverse tra loro, alcune appartenenti al settore metalmeccanico, ad esempio, altre al comparto finanziario, manufatturiero ed energetico. Realtà consolidate che nell’ultimo decennio hanno dimostrato una spiccata genialità che le ha portate a specializzarsi in modo innovativo, aprendosi anche al mercato internazionale.
Idee nuove, dunque, capacità di adattamento ai cambiamenti e voglia di uscire dal provincialismo che caratterizza molti settori del Bel Paese, questi sono i segreti del successo delle 100 aziende per fatturato. Ma scopriamo quali sono i nomi delle imprese vincenti sia dal punto di vista della redditività, sia della crescita che dell’equilibrio nel lungo periodo.
Le migliori 100 aziende italiane: innovatività e sostenibilità con un occhio al futuro
Come anticipato, tra le migliori 100 aziende italiane emergono con sorpresa alcune imprese meccaniche, specializzate nel campo della meccanica strumentale e varia e nel settore della meccanica elettromedicale e di precisione, con numeri che superano addirittura le grandi imprese: parliamo di Mdb S.R.L., Mae S.P.A., Mth S.R.L., Expert S.R.L. e la Emag Milano S.R.L. per menzionarne solo alcune.
Analizzando il loro fatturato e quelle delle altre 100 migliori aziende, infatti, emerge un dato interessante: tra di esse non ci sono grandi imprese, ma piuttosto strutture di medie dimensioni in grado di superare, nel fatturato, i numeri delle aziende più grandi. Secondo i dati di bilancio, infatti, le migliori 100 aziende italiane individuate superano del 13,4% il fatturato delle grandi imprese storiche del Paese, che sebbene godano di buona salute, non riescono a essere così performanti.
Ma cosa ha reso queste aziende realtà di successo? In primo luogo, la notevole specializzazione su determinate nicchie di mercato che ha permesso loro di aprirsi al mondo delle esportazioni. Secondo l’analisi eseguita, le aziende con fatturati più alti sono anche quelle con le percentuali maggiori di merce esportata.
In secondo luogo, dal racconto della loro storia aziendale è emerso un percorso di successo basato su un’idea di partenza molto innovativa o, in alcuni casi, dalla loro capacità di soddisfare uno specifico bisogno con sistemi costruiti a stretto contatto con gli utenti finali. Basti pensare all’idea concepita da alcuni imprenditori di collocare alcuni campioni del settore meccanico in regioni italiane come le Marche e l’Emilia Romagna, che hanno una vocazione fortemente manufatturiera.
In altre situazioni, ancora, il successo aziendale nasce dalla scoperta di applicazioni tecnologiche realizzate in seguito a importanti ricerche accademiche. In tutti i casi, però, vi è un minimo comune denominatore: il coraggio di spingersi oltre la frontiera tecnologica sia che si tratti di prodotti finanziari, sia energetici che commerciali.
Un altro segno distintivo delle migliori aziende italiane è la capacità di unirsi in gruppo, prendendo forza da altre realtà per farsi maggiore spazio nel mercato. Tale strategia è risultata vincente soprattutto nel settore finanziario, come quello bancario che ha fatturato oltre 129.000.000.000 riportando un +1,1% rispetto al biennio precedente.
Tra i gruppi più forti ricordiamo la partecipazione di Unicredit Services Scpa a Banca Monte dei Paschi di Siena con Intesa Sanpaolo e Generali Italia, che hanno apportato ciascuno il proprio portafoglio rendendo il loro, uno dei gruppi più forti sul mercato italiano. In questo modo, alcune aziende sono riuscite anche ad aprirsi al mercato internazionale, portando i propri servizi all’estero.
Puntare sulla sostenibilità: ecco le imprese che ce l’hanno fatta
Tra le strategie vincenti poste in essere da alcune aziende italiane spiccano precisi programmi di investimento per raggiungere maggiori livelli di eco-sostenibilità. Si tratta soprattutto di aziende che si occupano di energia, come il Gruppo Enel, a capo dell’intera filiera sia per quanto riguarda la produzione che la distribuzione, insieme al Enel Global Trading Spa, Enel Energia Spa, Enel Green Power Italia Srl e Enel Produzione Spa, che insieme raggiungono un fatturato di oltre 31 miliardi di euro.
Secondo un sondaggio eseguito in quasi 60 paesi su circa 150mila persone, anche la domanda negli ultimi anni è più attenta ad alcuni fattori come l’attenzione all’ambiente, la percentuale di emissione del carbonio, l’analisi del Carbon Discolsure Project e il tasso di riduzione di emissioni di carbonio. Elementi trascurati in passato e divenuti, oggi, oggetto di valutazione anche da parte degli utenti finali.
Tra le realtà italiane più performanti spicca una fetta molto grande si aziende del settore manufatturiero. Si tratta, come sappiamo, di un comparto molto variegato che comprende sia l’industria automotive per la produzione di autoveicoli e veicoli pesanti con i connessi accessori come pneumatici, motori ecc. tra le più attive emerge FCA Italy Spa che raggiunge i 20 miliardi di euro, che appartiene al Gruppo Stellantis-Exor di cui sono parte integrante anche Maserati Spa e Iveco Spa, oltre ad altri big dello stesso settore.
Anche l’industria della moda di lusso rientra tra le best performer, con brand del calibro di Armani, Versace e Valentino, in testa ormai da qualche anno. Per questo comparto, il punto di forza risiede soprattutto nella scelta dell’organico aziendale. Secondo l’analisi condotta, infatti, la presenza di una quota femminile nei consigli di amministrazione risulta vincente perché garantisce maggiore competitività e originalità.
Non solo, anche la presenza di una politica specifica in materia di diritti umani che ponga limiti e divieti ben riconoscibili allo sfruttamento dei lavoratori è un elemento di forte riconoscimento che apre le porte al successo, così come l’adesione alle linee guida anti-corruzione. Si tratta di elementi importanti che hanno contribuito ad aumentare il punteggio delle migliori 100 aziende italiane formando il punteggio complessivo della classifica.
Ciò che emerso al termine di questo studio è che il successo di un’azienda è costituito da una combinazione di elementi che negli anni si trasformano in bilanci sempre più ricchi e consolidati. Si tratta di dati che aiutano a formare la lista delle migliori 100 aziende italiane per fatturato, diventando un orgoglio per l’intero Paese.