C’è stata un’epoca in cui l’alta velocità significava superare i 200 km/h. Poi sono arrivati i treni a 300 km/h, e abbiamo pensato di aver raggiunto il limite. Ma la Cina ha appena dimostrato che quando si parla di velocità, il cielo è davvero l’unico limite.
T-Flight: l’alta velocità prende il volo
L’azienda statale cinese CASIC, specializzata in missili e rampe di lancio motorizzate, ha annunciato un traguardo nel campo dei trasporti terrestri. Il loro treno a levitazione magnetica, chiamato T-Flight, ha raggiunto l’incredibile velocità di 999 km/h durante i test nella provincia di Shanxi, nel nord della Cina.
Il T-Flight non è un semplice treno ad alta velocità. È l’unione tra levitazione magnetica (maglev) e un tunnel che riduce drasticamente la resistenza dell’aria. Vi ricorda qualcosa chiamato Hyperloop? Con una differenza: questo progetto va avanti a tutto spiano.
I test e i risultati
Durante l’ultimo test, il T-Flight è stato lanciato in un tubo a “basso” vuoto lungo 2 km. I risultati, secondo il comunicato della CASIC? Il prototipo ha viaggiato in modo controllato, si è fermato in sicurezza al termine della corsa, e tutti i sistemi, hanno funzionato correttamente.
Su tutti, spicca ovviamente il dato sulla velocità, che supera i precedenti record e oggi si fissa a 620km. Domani sfiorerà il traguardo dei 1000 km/h. Praticamente la stessa di un aereo di linea.
Alta velocità, prospettive e ostacoli
Manca solo uno step alla CASIC per il suo progetto: un test a piena velocità su una pista di 60 km. Il passo successivo è collegare megalopoli come Pechino e Shanghai (1 ora contro le 4 ore e mezza attuali). Come dire Napoli-Milano in 40 minuti, una cosa del genere cambierebbe il nostro paese per sempre.
“Questo progetto potrebbe rivoluzionare il modo in cui concepiamo i trasporti interni,” afferma un portavoce della CASIC. “Immaginate di attraversare la Cina alla velocità di un aereo, ma senza lasciare il suolo.”
È chiaro che, al di là delle entusiastiche dichiarazioni, il percorso verso la realizzazione di un sistema “quasi Hyperloop” funzionante è ancora lungo. Costi e soprattutto condizioni di sicurezza per i passeggeri richiederanno sforzi importanti.
Alta velocità, a quanto andiamo altrove?
Mentre la Cina testa il T-Flight, altri progetti di Hyperloop nel mondo sembrano essere in stallo, ma l’interesse per l’alta velocità “magnetica” in tutte le salse persiste.
Attualmente, il record ufficiale per il treno più veloce è detenuto dal Giappone, con il suo maglev Serie L0 che raggiunge i 602 km/h. La Cina stessa aveva presentato nel 2021 un treno a levitazione magnetica capace di toccare prima i 430 e poi i 600 km/h.
Implicazioni per il futuro dei trasporti
Se il T-Flight dovesse diventare operativo, potrebbe ridefinire il concetto di pendolarismo a lunga distanza, e competere direttamente con il trasporto aereo per tratte medio-lunghe.
Senza eccessivi trionfalismi ma con estrema curiosità seguiremo il progetto. Perché, che T-Flight diventi realtà operativa o rimanga un ambizioso esperimento, ha già dimostrato che i limiti che credevamo invalicabili sono solo temporanei.
In un futuro non troppo lontano, potremmo ritrovarci a viaggiare da una parte all’altra di un continente alla velocità di un aereo, ma con la comodità e la frequenza di un treno. L’alta velocità, come la conosciamo oggi, potrebbe presto diventare un ricordo del passato, sostituita da una nuova generazione di trasporti che sfidano la nostra immaginazione e ridefiniscono il concetto stesso di rapidità.