Nel mondo dell’intelligenza artificiale anche un’innocua foto di fragole può scatenare una tempesta di speculazioni. È esattamente ciò che è accaduto quando Sam Altman, CEO di OpenAI, ha condiviso un’immagine apparentemente banale del suo giardino estivo. Per gli osservatori attenti, tuttavia, questo gesto potrebbe essere molto più di una semplice condivisione stagionale: potrebbe essere il primo indizio dell’imminente arrivo di GPT 5.
Il codice “Strawberry” e le sue implicazioni
Non è un segreto che OpenAI utilizzi nomi in codice per i suoi progetti. E “strawberry”, fragola, è emerso come uno dei possibili nomi per il successore di GPT-4, e secondo Reuters avrebbe caratteristiche strabilianti. La scelta di Altman di condividere proprio un’immagine di fragole ha immediatamente acceso i riflettori su questa connessione.
Che sia una coincidenza (“non credo”), una semplice presa in giro o un teaser intenzionale, il messaggio ha raggiunto il suo scopo: l’intera comunità tech è in fermento.
Dalle voci ai fatti: cosa sappiamo davvero
Giacché le speculazioni si moltiplicano, è importante distinguere i fatti dalle supposizioni. OpenAI ha recentemente tenuto una riunione interna dove ha mostrato un progetto ChatGPT (Q Star?) con “ragionamento simile a quello umano”.
Inoltre, un misterioso “chatbot anonimo” è apparso sulla piattaforma di test lmsys, mostrando capacità superiori a GPT-4.
GPT-5, il futuro è dietro l’angolo?
Se la storia ci insegna qualcosa, è che nel mondo dell’AI le cose si muovono velocemente. L’ultimo teaser misterioso di OpenAI ha preceduto il lancio della più recente versione di GPT-4 di poche settimane. Che storia si stia ripetendo con GPT-5? Solo il tempo lo dirà. Ma una cosa è certa: l’estate nel giardino di Altman promette di essere molto interessante per il futuro dell’intelligenza artificiale.
Il post di Altman, più che fornire risposte, ha sollevato una serie di interrogativi affascinanti. Cosa ci riserva il futuro dell’AI? Quanto siamo vicini a un’intelligenza artificiale che ragiona come un umano? E, forse la domanda più intrigante di tutte: quanto dobbiamo leggere tra le righe quando un CEO tech condivide una semplice foto del suo giardino?
In un mondo dove l’innovazione è costante, a volte le risposte più grandi si nascondono nei dettagli più piccoli. O, in questo caso, nelle fragole più succose.
