Immaginate di essere su TikTok e vedere un video virale che mostra un proiettile d’argento su due ruote sfrecciare per le strade della vostra città. Non è un filtro AR e non è nemmeno il nuovo veicolo di Ironheart nella serie Marvel: avete appena assistito al passaggio della Bandit9 EVE Odyssey V2. Questa moto custom ridefinisce il concetto stesso di design motociclistico, spingendosi oltre i confini dell’immaginazione. Col suo telaio in alluminio aerospaziale e le sue linee “radicali”, la EVE Odyssey V2 non è una moto: è un meme su due ruote che sta per diventare realtà.
Una visione aliena su due ruote
La Bandit9 EVE Odyssey V2 è il frutto dell’instancabile ricerca di innovazione di Daryl Villanueva e del suo team. Questa moto custom si propone come una vera e propria dichiarazione di intenti sul futuro del design motociclistico. Il cuore di questo veicolo è il suo telaio in alluminio 7075, una lega utilizzata nell’industria aerospaziale per la sua resistenza e leggerezza. Questo materiale all’avanguardia permette alla Odyssey V2 di raggiungere un peso di soli 120 kg, un risultato impressionante considerando la sua carrozzeria interamente in metallo.
Moto custom, design alieno, prestazioni extraterrestri
Nonostante il suo aspetto futuristico, la EVE Odyssey V2 non sacrifica le prestazioni sull’altare del design. Il motore Honda da 125cc, abbinato a una trasmissione a quattro velocità, offre un’efficienza nei consumi straordinaria di circa 1,88 l/100 km (oltre 150 miglia per gallone). La velocità massima teorica di 109 km/h può sembrare modesta, ma considerando l’aerodinamica unica di questa moto custom, è un risultato notevole.
Dettagli che fanno la differenza
Bandit9 è rinomata per la sua attenzione maniacale ai dettagli, e la EVE Odyssey V2 non fa eccezione. Dagli indicatori LED integrati nella carrozzeria al faro posteriore a striscia verticale, ogni elemento è stato progettato per fondersi perfettamente con l’estetica “aliena” della moto. Il serbatoio del liquido dei freni personalizzato e i controlli in alluminio lavorati a mano sono solo alcuni esempi dell’artigianalità che caratterizza questa moto custom.
Ancora: il cockpit minimalista, con il suo display digitale Motogadget Motoscope Mini montato su una staffa personalizzata, offre al pilota solo le informazioni essenziali. I manubri in acciaio clip-on e le leve fatte a mano completano un’interfaccia di guida che è tanto essenziale quanto futuristica. E qui veniamo alle dolenti note: si, perchè la moto sarà pure aliena, ma la deve guidare un umano. L’ergonomia della EVE Odyssey V2 è, per usare un eufemismo, non convenzionale. La posizione di guida richiede una certa flessibilità e resistenza, e la mancanza di protezione dal vento rende i viaggi ad alta velocità un’impresa per i più coraggiosi. Ma queste “peculiarità” sono parte integrante dell’esperienza unica (ultima, nel mio caso, perchè mi spetascerei dopo cinque minuti) che questa moto custom offre.
Non è custom solo la moto
Bandit9 non si ferma qui. L’azienda sta già lavorando a una versione elettrica della EVE Odyssey, che potrebbe portare le prestazioni e l’efficienza di questa moto custom aliena a un livello ancora superiore. Questa mossa verso l’elettrificazione è perfettamente in linea con l’approccio “progressista” di Bandit9 al design motociclistico. Che la consideriate una follia su due ruote o un capolavoro di design, la EVE Odyssey V2 non passa inosservata. È un tributo all’audacia di quei costruttori che osano spingere i limiti del possibile, creando veicoli che sono tanto opere d’arte quanto mezzi di trasporto.
Cosa ne pensate di questa visione aliena del futuro delle moto custom? Sareste pronti a sfrecciare per le strade su questa cosa che a me, personalmente, mette i brividi? Ditemi se anche per voi è troppo avanti, o sto diventando vecchio io: eppure, dicevano, nella crisi di mezza età l’uomo pensa alle moto. Certo, dico io. A quelle umane, però.