Che cosa hanno in comune una Toyota e una Margherita? Fino a ieri, praticamente nulla. Da oggi, grazie all’ultima innovazione del colosso automobilistico giapponese, la risposta è: l’idrogeno. Toyota ha infatti presentato il primo forno per pizza del mondo alimentato a idrogeno, un’invenzione che promette di rivoluzionare non solo il modo in cui cuciniamo, ma anche come pensiamo all’energia in cucina. Questa svolta culinaria solleva domande intriganti: come cambierà il sapore delle nostre pizze preferite? E soprattutto, siamo pronti a portare la tecnologia dell’idrogeno dalle strade alle nostre cucine (spoiler: io no) o almeno ai nostri ristoranti (spoiler: io no, nemmeno lì)?
L’idrogeno: da carburante a chef
Immaginate la scena: state per mordere una fetta di pizza appena sfornata, ma non c’è sentore di legna bruciata (poi mi dite dove mangiate la pizza). Al posto di quell’odore, sentite… niente. Benvenuti nel futuro della cucina, offre Toyota. Il loro nuovo forno per pizza alimentato ad idrogeno promette di cuocere la vostra Quattro Stagioni con la stessa efficienza con cui le loro auto attraversano il paese. La domanda è: la vostra pizza arriverà prima o poi a destinazione, o si trasformerà in un razzo e decollerà verso Marte?
Collaborazione esplosiva (speriamo di no)
Toyota si è alleata con Rinnai, un’azienda di elettrodomestici a gas, per questo progetto. È un po’ come se Godzilla e King Kong decidessero di aprire insieme un negozio di porcellane. Cosa potrebbe mai andare storto? E qui vorrei ragionare un attimo. Apparentemente, non esistono regolamenti specifici per i forni a idrogeno. Chissà perché? Forse perché nessuno aveva mai pensato di usare un elemento altamente infiammabile per cuocere del cibo? Toyota non si è scoraggiata e ha deciso di creare le proprie norme di sicurezza. È un po’ come se decideste di costruire una casa sull’orlo di un vulcano attivo e poi scriveste voi stessi il manuale di sopravvivenza. Si, ma la pizza come viene? Con temperature di combustione elevate e produzione di vapore, questo forno promette pizze croccanti fuori e succose dentro. O forse carboncini perfettamente idratati, dipende da come la si vede. Non lo so, non mi chiedete niente, ero qui solo per darvi la notizia.
Forno per pizza all’idrogeno: e quindi?
Toyota ci sta offrendo una fetta di futuro, letteralmente. Che si tratti di una rivoluzione culinaria o semplicemente di un modo elaborato per far esplodere la vostra cucina, solo il tempo lo dirà. Nel frattempo, preparatevi a spiegare ai vostri amici perché la vostra pizza ha un retrogusto di tunnel automobilistico e perché il vostro forno ha un’autonomia di 500 km.
Allora, siete pronti a fare il grande salto dall’idrogeno nel serbatoio all’idrogeno nel forno? O preferite aspettare che Toyota inventi prima la pizza che si guida da sola? Non sono molto bravo a nascondere le mie perplessità, lo avrete capito. Magari voi però trovate un’utilità in questa cosa: fatemi sapere sui canali social di Futuro Prossimo.
