C’è qualcosa di magico che accade quando parliamo con i nostri gatti. Forse lo avete sempre sospettato, ma ora la scienza lo conferma: questi affascinanti e letali felini capiscono eccome quello che diciamo (semmai non gli interessa, ma questo è un altro discorso). E non solo: imparano le nostre parole con una velocità che fa impallidire persino le capacità dei bambini piccoli. È una rivelazione che sta facendo ripensare completamente il modo in cui vediamo l’intelligenza felina.
Gatti, dodicimila anni di osservazione silenziosa
La storia dei gatti è intrecciata con quella dell’umanità da circa 12.000 anni. Durante questo lungo periodo di convivenza, questi eleganti predatori non sono stati semplici spettatori: hanno sviluppato una comprensione sorprendentemente profonda del nostro modo di comunicare. La ricerca, pubblicata su Scientific Reports (ve la linko qui) getta nuova luce su questa straordinaria capacità. Mi ha particolarmente colpito come questa scoperta si inserisca in un quadro più ampio di ricerche che mostrano quanto i gatti siano attenti osservatori delle dinamiche sociali umane, capaci persino di identificare chi fa parte del loro “gruppo” e di chi possono fidarsi.
L’esperimento che ha stupito gli scienziati
Saho Takagi, scienziato cognitivo dell’Università di Abazu in Giappone, ha guidato un esperimento tanto semplice quanto rivelatore. Il team ha coinvolto 31 gatti domestici adulti, sottoponendoli a un test già utilizzato per studiare lo sviluppo del linguaggio nei neonati.
Ogni gatto è stato posto davanti a un computer che mostrava due brevi cartoni animati, mentre ascoltava la voce del proprio umano pronunciare parole inventate come “keraru” e “parumo”. La vera sorpresa è arrivata quando hanno modificato l’associazione tra immagini e parole: i gatti hanno mostrato evidenti segni di perplessità, dedicando il 33% di tempo in più a osservare lo schermo quando notavano l’incongruenza.
Sono rimasto molto sorpreso, perché ciò significava che i gatti erano in grado di origliare le conversazioni umane e di comprendere le parole senza alcun addestramento speciale basato sulla ricompensa.
Saho Takagi
Gatti, una mente sorprendentemente veloce
Quello che sorprende di questa ricerca è la velocità con cui i gatti hanno appreso le associazioni. Mentre i bambini di 14 mesi necessitavano di 16-20 ripetizioni, i nostri amici felini hanno mostrato segni di comprensione dopo sole quattro prove. Alcuni gatti hanno reagito in modo particolarmente evidente, con le pupille dilatate durante le situazioni di “switch”, dimostrando un livello di attenzione e comprensione che ha sorpreso gli stessi ricercatori. È affascinante notare come questi risultati suggeriscano che i nostri compagni felini stiano costantemente cercando di dare un senso a ciò che diciamo, molto più di quanto potessimo immaginare.
Messaggi d’amore
Certo, esistono alcune differenze metodologiche tra gli esperimenti condotti sui bambini negli anni ’90 e questo nuovo studio. I piccoli umani, per esempio, ascoltavano parole monosillabiche da una voce sconosciuta, mentre i gatti sentivano parole più lunghe pronunciate dai loro stessi umani. Tuttavia, la capacità dei felini di cogliere queste associazioni rimane sorprendente. Gli autori suggeriscono che questa ricerca potrebbe aprire nuove strade per comprendere la comunicazione tra specie diverse.
Pensateci bene: ogni volta che parlate con il vostro gatto, non state solo esprimendo affetto: state partecipando a un dialogo interspecifico che si è evoluto nel corso di millenni di convivenza.