La crescita solare sta diventando un tema centrale in tutto il mondo, eppure molte domande restano. Come mai il solare sta crescendo a un ritmo così rapido? Riuscirà davvero a sostituire le fonti di energia tradizionali? E quali sono le innovazioni che stanno alimentando questo sviluppo? Ispirato da un bellissimo e completo articolo (che vi linko in fondo) provo a condensare in parole semplici le risposte a 6 domande fondamentali per far luce su uno dei fenomeni energetici più dirompenti degli ultimi anni.
1 – Cosa c’è alla base della crescita solare?
La crescita solare è il risultato di una combinazione di fattori, tra cui l’abbattimento dei costi di produzione, l’evoluzione delle tecnologie e una crescente consapevolezza ambientale. Attualmente, il fotovoltaico rappresenta l’energia in più rapida ascesa, con un’espansione tale da far prevedere che supererà il nucleare entro il 2026, l’eolico nel 2027, le centrali idroelettriche nel 2028, il gas nel 2030 e il carbone nel 2032.
Questa crescita esponenziale è fortemente trainata dalla Cina, che guida il settore con una capacità installata senza pari e un’industria sempre più competitiva che permette di ridurre i costi globali.
2 – Quanto velocemente crescerà il solare nel futuro?
Le proiezioni indicano che la crescita solare continuerà con tassi straordinari, superiori al 20% annuo, grazie a politiche di incentivo e investimenti nelle energie rinnovabili in tutto il mondo. Si prevede che entro pochi anni il solare sarà la fonte più economica in ogni parte del mondo, ad eccezione dei paesi settentrionali dove il vento continua a prevalere.
Paesi come la Cina e gli Stati Uniti stanno installando impianti a ritmi record, ma anche altre aree stanno emergendo come protagoniste del fotovoltaico: il Medio Oriente, l’Africa e l’America Latina stanno puntando su questa tecnologia per sfruttare i loro abbondanti spazi soleggiati e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.
Secondo un rapporto di Bloomberg New Energy Finance (BNEF), solo nel 2024 le installazioni globali di solare cresceranno del 33% rispetto all’anno precedente.
3 – Perché i costi del solare stanno crollando?
Uno dei fattori principali dietro la crescita solare è il drastico calo dei costi dei pannelli fotovoltaici, che oggi sono scesi a circa $0,096 per watt, segnando un record storico. Negli USA il costo medio di un modulo fotovoltaico si aggira intorno ai $0,40/watt, ma all’estero potrebbe scendere ulteriormente fino a $0,02/watt entro il prossimo decennio, qualora la tendenza di riduzione del 12% annuo continuasse.
Questa diminuzione è attribuibile a un’efficienza produttiva migliorata, all’ottimizzazione della filiera e alle innovazioni che stanno riducendo non solo i costi dei pannelli stessi, ma anche delle Balance of System (BoS), cioè l’infrastruttura e i componenti di supporto.
Tra il 2010 e il 2023, il costo dell’elettricità generata dal solare è diminuito del 95%, e di questo calo meno della metà è attribuibile alla sola riduzione dei costi dei pannelli.
4 – Quali nuove tecnologie stanno alimentando la crescita solare?
La tecnologia alla base della crescita solare non si limita più al silicio. Materiali come la perovskite stanno rivoluzionando il settore con promesse di efficienza fino al 34%, un netto miglioramento rispetto al 20% dei pannelli attuali.
Oxford PV, spin-off dell’Università di Oxford, afferma che i suoi moduli commerciali raggiungono il 24,5%, e il progresso nella conversione della luce ultravioletta in luce visibile potrebbe spingere l’efficienza fino a livelli ancora più alti (come quelli ottenuti nello studio che vi linko qui). Questa tecnologia potrebbe ridurre i costi dei pannelli fino al 45%, rendendo il fotovoltaico ancora più accessibile.
Oltre ai materiali, avanzamenti nell’intelligenza artificiale stanno rendendo gli impianti più facili da monitorare e gestire, ottimizzando la produzione in base alle condizioni ambientali.
5 – Quali sono i settori e i luoghi più adatti alla crescita solare?
La crescita solare, come detto, è particolarmente promettente in regioni con abbondante luce solare, come l’Africa, il Medio Oriente e l’America Latina. In questi luoghi, l’energia solare può fornire soluzioni economiche per la desalinizzazione, il pompaggio dell’acqua per l’irrigazione e il mining, e rappresenta una scelta ideale per infrastrutture autonome e modulari.
In paesi come il Pakistan, dove i costi dell’elettricità stanno crescendo vertiginosamente a causa della riduzione dei sussidi energetici, le installazioni solari permettono di risparmiare fino al 70% delle bollette. Anche l’Africa vede un rapido incremento dell’uso di energia solare come alternativa ai generatori diesel, il che riduce l’inquinamento, i costi di manutenzione e la dipendenza dall’importazione di carburante.
6 – È realistico pensare che il solare possa coprire l’intero fabbisogno energetico globale?
La crescita solare potrebbe realisticamente coprire tutto il fabbisogno energetico mondiale. Attualmente, per soddisfare il consumo energetico globale, sarebbe necessario coprire lo 0,16% della superficie terrestre con pannelli solari, un’area paragonabile al Regno Unito.
Anche immaginando un aumento della domanda energetica o della popolazione, la copertura necessaria non supererebbe il 15% della superficie terrestre, in linea con l’attuale superficie destinata all’agricoltura.
Alcuni studi suggeriscono che sostituendo i campi di mais destinati all’etanolo con pannelli solari, paesi come gli Stati Uniti potrebbero coprire l’intero fabbisogno nazionale.
La crescita solare non rappresenta solo una rivoluzione energetica, ma anche una visione di un futuro più sostenibile e accessibile. Con il crollo dei costi, l’innovazione continua nei materiali e l’adozione su larga scala, il fotovoltaico si prepara a diventare la colonna portante del sistema energetico globale. Il sole può davvero rispondere alla sfida energetica del nostro tempo, portandoci verso un’energia pulita e democratica.
Se volete molti più dettagli, date un’occhiata a questo pazzesco articolo di Tomas Pueyo su Substack.