Il nostro Sistema Solare ha un vicino di casa davvero particolare. Gli astronomi hanno appena scoperto un tunnel cosmico che si estende per centinaia di anni luce nella struttura di gas caldo che ci circonda, nota come Bolla Locale1. Una scoperta che potrebbe rivelarsi solo la punta dell’iceberg di una rete galattica ben più vasta. Il telescopio eROSITA, il primo osservatorio a raggi X completamente al di fuori dell’atmosfera terrestre, ha rivelato l’esistenza di questo tunnel, che si estende verso la costellazione del Centauro.
L’origine della bolla
La Bolla Locale non è una scoperta recente. Gli astronomi la conoscono da oltre cinquant’anni, quando fu proposta per spiegare la presenza di radiazione di fondo a raggi X. Si ritiene che si sia formata circa quattordici milioni di anni fa, quando una serie di supernove spazzò via tutto il materiale interstellare nelle vicinanze, creando una cavità del diametro di circa 1.000 anni luce.
Le nuove scoperte
Il dottor Michael Freyberg del Max Planck Institute for Extraterrestrial Physics ha evidenziato come questa struttura si distingua nettamente grazie alla sensibilità superiore di eROSITA. Il tunnel cosmico mostra un gradiente di temperatura attraverso tutta la sua lunghezza, con la regione settentrionale notevolmente più calda di quella meridionale.
Ciò che non sapevamo era l’esistenza di un tunnel interstellare verso il Centauro, che scava un varco nel mezzo interstellare più freddo.
La scoperta più intrigante, come detto, è che questo tunnel potrebbe essere parte di una rete molto più vasta. Gli autori dello studio, pubblicato su Astronomy & Astrophysics (ve lo linko qui), suggeriscono che potrebbe far parte di un’intera rete interstellare che attraversa la Via Lattea.
C’è un nesso tra questo tunnel cosmico e la cosiddetta “Onda di Radcliffe”?
L’Onda di Radcliffe, scoperta nel 2020, è una struttura gassosa coerente nella Via Lattea che si estende per circa 8.800 anni luce e contiene numerose regioni di formazione stellare. Questa struttura ondulata, che oscilla attraverso lo spazio-tempo, rappresenta un’importante scoperta nella nostra comprensione dell’ambiente galattico locale. In modo simile, il recente rilevamento di un “tunnel interstellare” nella Bolla Locale Calda aggiunge un nuovo tassello a questo quadro complesso. Entrambe queste strutture, l’Onda di Radcliffe e il tunnel cosmico, suggeriscono che il nostro vicinato galattico sia molto più dinamico e interconnesso di quanto si pensasse in precedenza, rivelando una rete di strutture su larga scala che potrebbero influenzare la formazione stellare e l’evoluzione della nostra galassia.
Tunnel cosmico, le implicazioni future
Le differenze di temperatura osservate suggeriscono che potrebbero esserci state supernove più recenti che hanno espanso la bolla e riscaldato il suo materiale, forse negli ultimi milioni di anni. Una scoperta che non solo arricchisce la nostra comprensione del vicinato cosmico, ma apre nuove prospettive sulle strutture che collegano le diverse regioni della nostra galassia. Questa scoperta potrebbe essere solo l’inizio di una nuova comprensione della struttura della nostra galassia e dei misteriosi corridoi che la attraversano.