Nel cuore della città storica di Alkmaar, in Olanda, un team di archeologi ha scoperto un pavimento medievale realizzato con ossa animali. Le metacarpali e metatarsali di bovini, accuratamente tagliate e incastonate verticalmente, rivelano un uso inaspettato dei materiali. Ma la domanda resta: qual era lo scopo di questa scelta? Gli esperti indagano tra misteri storici e ipotesi artistiche.
L’enigma del pavimento medievale
L’uso di queste ossa, accuratamente tagliate e disposte in uno schema geometrico, ha lasciato gli studiosi interdetti. Perché mai qualcuno avrebbe scelto un materiale così insolito per un pavimento?
Le ossa mostrano segni di lavorazione precisa. Disposte verticalmente, con le estremità segate o irregolari rivolte verso l’alto, creano un effetto visivo unico. Scoperte simili sono state fatte in altre città olandesi, come Hoorn ed Edam, ma la presenza di questa tecnica resta circoscritta al XV secolo. “È un privilegio scoprire frammenti di storia così particolari”, ha commentato Nancy de Jong, archeologa del comune di Alkmaar.
Un mistero storico
La datazione precisa del pavimento resta incerta. Sebbene la casa in cui si trova risalga al XVII secolo, gli archeologi sospettano che il pavimento potrebbe essere molto più antico, riutilizzato da una costruzione precedente. Ma il vero mistero, come detto riguarda il motivo di questa scelta.
Se le mattonelle non erano economicamente proibitive all’epoca, perché si optava per un materiale come le ossa? Le ipotesi spaziano dalla praticità all’estetica, fino a possibili connessioni con le attività artigianali del luogo.
Le storie nascoste nella storia
“Ogni scoperta ci svela nuove pagine della nostra storia”, ha dichiarato Anjo van de Ven, rappresentante per il patrimonio di Alkmaar. La ricerca continua e potrebbe presto svelare dettagli ancora più affascinanti su questo enigma. Fino ad allora, il pavimento d’ossa resta una finestra unica su un’epoca lontana, fatta di mistero, creatività e materiali inusuali.
