Ogni anno, solo 2.000 cani guida vengono addestrati per supportare oltre 300 milioni di non vedenti nel mondo. Un divario enorme che una startup rumena sta cercando di colmare con una soluzione sorprendente: occhiali intelligenti che utilizzano la tecnologia delle auto a guida autonoma.
Una missione personale
La storia di .lumen inizia nel 2020 con Cornel Amariei, un imprenditore con una missione profondamente personale. Essendo l’unico membro della sua famiglia senza disabilità, Amariei ha vissuto in prima persona la mancanza di tecnologie assistive avanzate. Oggi, la sua startup con sede a Bucarest conta 50 professionisti tra ingegneri, professori, esperti di disabilità, designer e scienziati.
La tecnologia che guida
Gli occhiali .lumen utilizzano un’interfaccia aptica che “guida” la testa dell’utente, indirizzandolo verso percorsi sicuri. Robert Gutt, responsabile della navigazione dell’azienda, spiega:
Il sistema crea una mappa virtuale 3D e semantica dell’ambiente circostante, distinguendo strade, marciapiedi e altri oggetti. È progettato per l’uso all’aperto, che presenta un ambiente molto più complesso di quello di un’auto autonoma
Questo supporto per non vedenti non si limita a evitare gli ostacoli. In situazioni specifiche, come l’avvicinamento a scale o attraversamenti pedonali, fornisce notifiche audio per guidare l’utente. Inoltre, può connettersi a Google Maps per scaricare percorsi e dirigere gli utilizzatori verso destinazioni o oggetti specifici, come panchine.
Supporto per non vedenti, l’impatto sulla vita reale
I test parlano chiaro: oltre 300 persone non vedenti da quasi 30 paesi hanno provato questi occhiali, con feedback estremamente positivi. Gutt racconta con emozione di aver visto utenti camminare in autonomia, senza bastone per la prima volta:
Ho visto una persona non vedente muoversi in questa area affollata per 10-15 minuti, un ambiente difficile con molte persone che si urtavano tra loro. Eppure, camminava liberamente, senza bastone né assistenza. Vedere questo ha commosso molti, era la loro prima esperienza di camminata senza aiuti.
Grazie ad un finanziamento di quasi 4 milioni di dollari dal Venture to Future Fund e dal Consiglio Europeo per l’Innovazione, .lumen si prepara al lancio. Una serie limitata è già sul mercato dalla fine del 2024: sarà seguita dall’espansione nel mercato statunitense nel 2025. L’obiettivo è ambizioso: vendere 10.000 unità entro la fine del 2026.
Supporto AI per non vedenti, un ponte verso l’autonomia
Non c’è nulla di più bello del legame speciale che si crea tra una persona non vedente e il suo cane guida. Questi fedeli compagni a quattro zampe non sono solo guide esperte, ma anche amici insostituibili che offrono supporto emotivo e compagnia costante. Sono eroi silenziosi che dedicano la loro vita a garantire sicurezza e indipendenza.
Purtroppo, con costi di addestramento che in alcuni paesi (tipo gli USA) raggiungono i 500.000 euro e solo pochissimi cani addestrati ogni anno, milioni di persone non possono beneficiare di questa straordinaria partnership. In attesa che tutti possano provare la gioia di avere al proprio fianco un compagno così speciale, gli occhiali .lumen rappresentano una soluzione tecnologica promettente. Non sostituiranno mai il calore e l’affetto di un cane guida, ma questa ed altre soluzioni potrebbero offrire a molti la libertà di movimento che meritano.