Se c’è una cosa che Black Mirror ci ha insegnato in tutti questi anni, è che la tecnologia ritorna sempre. Come un algoritmo che apprende dai propri errori, la serie cult di Charlie Brooker sembra seguire lo stesso principio: dopo una sesta stagione che ha diviso pubblico e critica, il trailer della stagione 7 riporta in vita alcuni dei concetti più amati della serie, promettendo un ritorno alle radici distopiche che l’hanno resa famosa.
È quasi poetico vedere come una serie che ha fatto della ciclicità tecnologica uno dei suoi temi centrali stia ora rivisitando il proprio passato, in cerca forse di quella scintilla originale che la rendeva tanto inquietante quanto irresistibile. Dal trailer appena rilasciato emerge chiaramente che la stagione 7 di Black Mirror, in arrivo su Netflix il 10 aprile, non solo riprenderà concetti cardine come “considerare il cervello umano un computer”, ma tornerà anche a esplorare mondi già visitati in altri episodi degli anni scorsi. Quali? Vi dico subito.
Il passato che ritorna, tecnologicamente potenziato
Vi siete mai chiesti cosa sia successo ai personaggi di “USS Callister” dopo la loro fuga nella vastità del web? La nuova stagione sembra intenzionata a rispondere a questa domanda, continuando la storia degli impiegati di una startup intrappolati dal loro capo in una simulazione ispirata a Star Trek. Un sequel atteso da molti fan sin da quando l’episodio è stato trasmesso.
Ma la vera sorpresa arriva con il ritorno al mondo di “Bandersnatch“, l’esperimento interattivo che Netflix lanciò nel 2018, prima di abbandonare completamente i film interattivi nel 2024. Una mossa curiosa, quasi meta-televisiva: riprendere un formato che la piattaforma ha pubblicamente accantonato.
Un cast stellare per incubi digitali
Non sorprende che per questo ritorno alle origini, Brooker abbia arruolato un cast di primo piano. Paul Giamatti, Issa Rae e Peter Capaldi sono solo alcune delle star che vedremo affrontare i consueti dilemmi morali e tecnologici della serie.
Lo showrunner stesso descrive questa stagione come “un po’ come il primo Black Mirror”, decisamente “un ritorno alle basi sotto molti aspetti”, il che potrebbe rassicurare i fan di lunga data, a seconda della loro fiducia nella capacità di Charlie di ricatturare la novità e la cattiveria dei primi episodi britannici.
Black Mirror stagione 7, aspettative e timori
L’ultima volta che Black Mirror è apparso su Netflix è stato nel 2023, con una serie di episodi dalla qualità altalenante. La stagione 7 potrebbe essere diversa, ma dovremo aspettare fino al 10 aprile per scoprirlo con certezza.
Quello che sappiamo è che le tematiche care alla serie continueranno a essere centrali. Ed è proprio questo il fascino perenne di Black Mirror: la sua capacità di mostrarci, attraverso una distorsione futuristica, quanto siamo già immersi in un presente che un tempo avremmo considerato distopico.