Quante volte abbiamo guardato il nostro fedele compagno a quattro zampe, notando quei peli bianchi sul muso, e abbiamo desiderato di potergli regalare qualche anno in più di vita? Quel desiderio sta per diventare realtà. Un farmaco chiamato LOY-002, sviluppato dalla società di biotecnologie Loyal, ha appena superato un’importante tappa nel processo di approvazione della Food and Drug Administration (FDA) americana. Si tratta di un traguardo significativo: è solo il secondo farmaco progettato specificamente per estendere la durata della vita a superare questo ostacolo regolatorio. Non stiamo parlando di un elisir di immortalità, ma di un approccio scientifico che mira a dare ai nostri cani anziani non solo più tempo, ma anche una migliore qualità di vita negli anni del loro crepuscolo.
Un passo cruciale verso l’approvazione
Con il comunicato stampa rilasciato tre giorni fa, il Centro per la Medicina Veterinaria della FDA ha stabilito che LOY-002 soddisfa una condizione nota come “ragionevole aspettativa di efficacia” (RXE). In parole povere? I dati presentati da Loyal indicano che questo farmaco ha buone probabilità di mantenere le promesse: estendere la vita dei cani anziani, aiutandoli a mantenere una buona qualità di vita.
Mi piace pensare a questa notizia come a una piccola svolta nel mondo veterinario. Non si tratta solo di allungare la vita dei nostri amici a quattro zampe, ma di migliorare il tempo che trascorriamo insieme. Perché, diciamocelo, vederli invecchiare e perdere vitalità è uno degli aspetti più dolorosi del legame che stabiliamo con loro.
Il soddisfacimento della condizione RXE rappresenta un passo fondamentale in un percorso noto come “approvazione condizionale ampliata”, che consentirà alle aziende di commercializzare il farmaco (e ai veterinari di prescriverlo) concedendo cinque anni di tempo per raccogliere ulteriori prove sulla sua efficacia, al termine dei quali potrebbe ottenere l’approvazione completa della FDA.
Come funziona la “pillola dell’eterna giovinezza” per cani anziani
LOY-002 agisce imitando la restrizione calorica, un approccio che ha dimostrato di influenzare la durata della vita e la salute. Chiunque abbia avuto un cane sa che questi non sono esattamente fan delle diete (quegli occhi imploranti quando aprite il frigo sono un’arma di persuasione di massa), quindi poter somministrare una pillola ogni giorno invece di metterli a stecchetto rappresenta un’opzione molto più pratica.
È affascinante come la scienza veterinaria stia finalmente affrontando seriamente il problema dell’invecchiamento, trattandolo come una condizione medica su cui è possibile intervenire, piuttosto che come un destino inevitabile. Questo cambio di prospettiva potrebbe avere ripercussioni enormi non solo per i nostri amici a quattro zampe, ma potenzialmente anche per la medicina umana.
Va sottolineato che Loyal non è nuova a questi traguardi: già nel 2023, l’azienda aveva dimostrato la condizione RXE per un altro farmaco, LOY-001, progettato specificamente per estendere la vita delle razze canine di grossa taglia. In quel caso, si è trattato della prima volta in assoluto che un farmaco per l’estensione della vita di qualsiasi animale ha raggiunto questo traguardo.
Cosa manca per l’approvazione definitiva?
Loyal deve ancora soddisfare due requisiti per ottenere l’approvazione condizionale ampliata: dimostrare che LOY-002 è sicuro e che la sua produzione su larga scala è di alta qualità. Secondo Celine Halioua, CEO di Loyal, l’azienda dispone già di dati estesi a supporto di entrambi i requisiti.
“Speriamo di aver completato tutti i requisiti normativi entro la fine del 2025, rendendo un farmaco per la longevità approvato dalla FDA una realtà per milioni di cani anziani nel prossimo anno,” ha scritto Halioua in un post sul blog riguardante il recente traguardo.
La stessa Halioua ha espresso ad IFLScience la sua visione su questi farmaci:
“Il modo in cui penso ai farmaci anti-invecchiamento è una sorta di aumento del libero arbitrio. Voglio aiutare le persone ad avere più anni in cui possono fare le cose che vogliono fare con i loro cani.” E aggiunge: “Nel mio caso, si tratta di portare la mia cagnolina Della in spiaggia e correre con lei. Per altri potrebbe essere fare trekking o semplicemente averli con la famiglia. Spero che creeremo questa opportunità.”
Cani anziani, stiamo arrivando
C’è qualcosa di profondamente toccante in questa visione. Non si tratta solo di tecnologia o scienza, ma di legami emotivi, di momenti condivisi, di quell’amore incondizionato che solo un cane sa dare. Se LOY-002 manterrà le promesse, potremmo avere qualche passeggiata in più, qualche coccola aggiuntiva, qualche anno supplementare di quella fedeltà che rende i cani così speciali.
Naturalmente, non bisogna farsi illusioni: i nostri amici a quattro zampe non diventeranno immortali. Ma la prospettiva di poter ritardare i problemi legati all’età e garantire loro una migliore qualità di vita negli anni della vecchiaia è comunque una notizia che scalda il cuore. E forse, solo forse, renderà un po’ meno doloroso quel momento che ogni proprietario di cani teme: il giorno dell’addio.