Ricordate quell’ansia sottile che vi assale quando la batteria del laptop si avvicina pericolosamente allo zero e non c’è una presa elettrica nel raggio di chilometri? Bene, dormite sonni tranquilli: Lenovo vuole risolvere questo problema con l’energia più abbondante e gratuita del pianeta. Il laptop solare sembra pronto a colonizzare le nostre scrivanie e i nostri zaini. O forse no. Ma vale comunque la pena di parlarne, no? Signori, ecco a voi Lenovo Yoga Solar.
Lenovo Yoga Solar, libertà dalla batteria
Quanti di noi vivono in simbiosi con il caricabatterie, in un’eterna ricerca della presa più vicina? La durata della batteria è diventata l’ossessione di chi lavora in mobilità. Ecco perché trovo affascinante l’idea di un portatile che si auto-alimenta, non solo come conquista tecnologica ma come simbolo di liberazione.
Lenovo ha svelato al Mobile World Congress di Barcellona un prototipo che incarna questa promessa: lo Yoga Solar PC. Un concept elegante di 1,22 kg, spesso appena 15 mm, con un display da 14 pollici. Sulla cover posteriore, 84 piccole celle solari attendono pazientemente di trasformare i fotoni in autonomia per il vostro dispositivo.
“Quello che stiamo dicendo ora è che circa 20 minuti di luce solare diretta equivalgono a circa un’ora di riproduzione video”
spiega un rappresentante dell’azienda. Non è un risultato da poco, considerando che parliamo di energia completamente gratuita. Ma è vero?
L’efficienza che sorprende
Il Lenovo Yoga Solar utilizza la tecnologia delle celle a contatto posteriore, leggermente più efficiente rispetto ai pannelli solari tipici. I pannelli hanno un tasso di conversione del 24,3% (superiore alla media del 21% dei pannelli tradizionali) e possono assorbire qualsiasi fonte luminosa superiore a 0,3 watt, perfino una semplice luce notturna a LED.
Mi ha colpito lo sforzo di rendere questa tecnologia esteticamente gradevole. I pannelli hanno un aspetto elegante, lontano dalla tipica griglia solare che siamo abituati a vedere. È un dettaglio non trascurabile: l’adozione di una nuova tecnologia passa anche dalla sua capacità di non sembrare un prototipo uscito da un laboratorio.
Le sfide da superare
Ma non iniziate a cercare questo gioiellino sui siti di e-commerce. Come tutte le belle promesse tecnologiche, anche questa ha i suoi ostacoli. Prima di tutto, è ancora un concept, e ciò che abbiamo visto potrebbe essere significativamente diverso dal prodotto che (forse) arriverà sul mercato.
Il surriscaldamento rappresenta uno dei problemi principali. Un’eccessiva esposizione alla luce solare diretta può far aumentare pericolosamente la temperatura del dispositivo. Lasciare il laptop solare al sole mentre vi rilassate, o in un’auto calda, potrebbe trasformare il vostro portatile in una piccola fornace. I tecnici di Lenovo stanno ancora studiando come risolvere questo paradosso: più sole significa più energia, ma anche più calore.
“L’azienda sta anche studiando modi per farlo caricare ancora più velocemente. Una possibilità è espandere il numero di pannelli solari per assorbire ancora più luce, forse tramite porte USB-C.”
L’efficienza è un altro tema cruciale. Attualmente, il record mondiale di conversione solare è del 47%, quasi il doppio di quanto offerto da questo prototipo. C’è ancora ampio margine di miglioramento, anche se siamo comunque di fronte a un notevole passo avanti rispetto ai tentativi precedenti.
Un’idea non così nuova
Quello che mi diverte di questa tecnologia è che, come spesso accade nel mondo tech, ciò che sembra rivoluzionario è in realtà un’idea riciclata. I laptop solari esistono da tempo: Laptop Mag recensiva il laptop Sol più di dieci anni fa. Ve lo ricordate? Quel dispositivo era dotato di un processore Intel Atom e 2 GB di RAM, e bastarono due ore di luce solare per garantire 10 ore di autonomia. I progressi nella tecnologia solare e nei componenti a basso consumo hanno permesso di migliorare notevolmente questi risultati, ma l’idea di base resta la stessa.
Lenovo Yoga Solar: verso un futuro senza cavi? Non lo so, Rick.
Non sono sicuro che vedremo presto questa tecnologia diventare mainstream. Come tutte le innovazioni, potrebbe inizialmente trovare una sua nicchia per poi espandersi gradualmente. Anche le prime batterie ricaricabili erano considerate poco pratiche quando apparvero sul mercato.
Il Lenovo Yoga Solar PC potrebbe essere l’inizio di una nuova era di dispositivi che si nutrono di luce, o l’ennesima tecnologia promettente destinata a rimanere confinata nei laboratori. Solo il tempo (ed eventualmente il mercato) ce lo diranno. Nel frattempo, continueremo a cercare ansiosamente prese di corrente nei bar e negli aeroporti, sognando il giorno in cui potremo tagliare quel cordone ombelicale che ci lega alla rete elettrica. È un sogno alimentato dal sole, e per questo mi piace pensare che, prima o poi, diventerà realtà.