I nostri occhi potrebbero presto diventare molto più che semplici organi di senso. Immaginate lenti a contatto che monitorano la vostra glicemia attraverso le lacrime, o che si ricaricano mentre le tenete in una custodia senza fili, o ancora che tengono sotto controllo costante la pressione intraoculare per prevenire il glaucoma. XPANCEO, un’azienda all’avanguardia nel campo della “deep tech”, ha presentato al Mobile World Congress 2025 tre prototipi che avvicinano questi scenari.
Le lenti a contatto intelligenti dell’azienda sono un passo avanti importante nel concetto stesso di tecnologia indossabile: un passo che la porta letteralmente dentro i nostri occhi. E il futuro che prospettano è tanto affascinante quanto inquietante.
Il potere invisibile delle lenti XPANCEO
Mi ha sempre colpito come la tecnologia tenda inesorabilmente verso la miniaturizzazione. Dagli ingombranti computer degli anni ’70 ai sottili smartphone di oggi, fino agli impercettibili dispositivi indossabili. XPANCEO spinge questo concetto all’estremo, con questo prototipo di lenti a contatto con trasferimento di energia completamente wireless.
Il primo prototipo, a proposito, risolve uno dei problemi fondamentali di qualsiasi dispositivo “smart”: l’alimentazione. La soluzione offre il doppio della portata rispetto alle precedenti tecnologie di settore, alimentando una lente a contatto in modalità wireless da un dispositivo compatto, come una custodia per lenti che potreste portare con voi.
L’idea di avere letteralmente elettricità sparata nei vostri occhi non sembra un ottimo punto di partenza per qualsiasi dispositivo sanitario intelligente, eppure XPANCEO afferma che la sua soluzione emette livelli di radiazione simili ad altri comuni dispositivi indossabili come le migliori cuffie wireless. Ci fidiamo?
Le lacrime rivelano la tua salute
Il secondo prototipo è forse il più sorprendente: una lente a contatto dotata di biosensori capaci di misurare parametri corporei direttamente dal fluido lacrimale. La lente utilizza nanoparticelle per consentire un monitoraggio ad alta sensibilità di biomarcatori come il glucosio, ormoni come cortisolo, estradiolo, estrone, progesterone e testosterone, e vitamine B1, B2, B3, E e D.
Se Apple sta ancora cercando di risolvere il monitoraggio non invasivo della glicemia con Apple Watch, XPANCEO propone un futuro decisamente più clinico e fantascientifico in cui è possibile misurare le metriche corporee attraverso le lacrime.
La prevenzione del glaucoma diventa invisibile
Il terzo prototipo tecnologico di XPANCEO è un sistema non invasivo di gestione del glaucoma. Utilizzando un’app per smartphone alimentata da AI e un sensore di pressione intraoculare integrato, l’azienda afferma di poter fornire “misurazioni istantanee e altamente precise” che possono essere utilizzate per rilevare precocemente il glaucoma prima che si verifichi una significativa perdita della vista.
Non è tutto. L’azienda ha anche mostrato una tecnologia migliorata per lenti a contatto con realtà aumentata, che non utilizza più fonti di immagini esterne ma presenta un microdisplay integrato che può mostrare immagini precedentemente visibili solo attraverso smart glasses o visori AR/VR.
XPANCEO, il futuro negli occhi
Naturalmente, mostrare questi prototipi è ben lontano dallo sviluppare una lente a contatto che incorpori tutta questa tecnologia in un pacchetto commercialmente valido che possa essere prodotto in massa. Ma se XPANCEO riuscisse a sviluppare anche solo una di queste tecnologie per il mercato di massa, potrebbe avere una grande svolta sanitaria tra le mani.
Penso, in ogni caso, che siamo di fronte a un cambio di paradigma nella tecnologia indossabile. Se oggi misuriamo i passi con uno smartwatch al polso, domani potremmo monitorare decine di parametri vitali attraverso smart lens, dispositivi invisibili agli altri. Le lenti a contatto di XPANCEO inaugura un’era in cui la tecnologia diventa veramente parte di noi, invisibile e onnipresente. Un futuro affascinante, ma che solleva anche domande sulla privacy e sull’intimità dei nostri dati biologici più personali.