Quando pensiamo agli esoscheletri ci vengono in mente anzitutto dei super soldati. Ricordate la spettacolare parata durante le celebrazioni per l’anniversario della rivoluzione francese? Cose del genere.
In Giappone l’uso maggiore degli esoscheletri è appannaggio dei giapponesi anziani, che ricorrono ai dispositivi assistiti per ricevere aiuto nelle attività quotidiane.
Non è difficile comprendere il motivo di questa tendenza. Nel paese del Sol Levante si trascorre moltissimo tempo al lavoro.
La filosofia del lavoro è quella di una vera e propria “seconda famiglia”. Non è raro vedere lavoratori che passano intere giornate in fabbrica o in azienda, per svolgere i loro compiti o anche relax. È questa tipologia di professionista a vedere con più diffidenza il ritiro lavorativo, e preferisce proseguire il più possibile, magari con un piccolo aiuto “robotico”.
Il Giappone attualmente ha una delle popolazioni più anziane del mondo.
La nazione dei fiori di loto ha la più alta percentuale di persone con più di 65 anni di qualsiasi paese. Secondo i dati del 2015 sono il 26% della popolazione. E da allora sono certamente aumentati.
Per ovviare al problema e andare incontro alla domanda, un certo numero di aziende tecnologiche giapponesi sta costruendo tute esoscheletriche per dare agli anziani una gamba o un braccio.
Esoscheletro gonfiabile
Una di queste società, Innophys, ha sviluppato una tuta simile a uno zaino che può essere “caricata” premendo una pompa a mano 30 volte per riempire “muscoli” pressurizzati ad aria.
La tuta a costi assolutamente popolari può consentire alle persone di sollevare fino a 25 chili senza alcuno sforzo con l’equivalente di circa 1200 euro.
“Uno dei nostri clienti ha un’azienda a conduzione familiare che produce e vende ravanelli sott’aceto e utilizza carichi pesanti nel processo di produzione”, dice il portavoce di Innophys Daigo Orihara. “Suo padre ha 70 anni e avrebbe dovuto ritirarsi, ma sta ancora lavorando grazie alla nostra tuta muscolare”.
La fanteria corazzata
In fatto di esoscheletri, le tipologie sono sempre tantissime.
A parte quelli che descrivo nel link in alto, si va dalla famosa Atoun Model Y di Panasonic, tuta da 5000 euro circa che aggiunge 10 chili di peso a quello che possiamo già sollevare, a uno studio importante condotto da Toyota.
Tra le pagine si afferma senza mezzi termini che il colosso automobilistico sta sviluppando il suo esoscheletro motorizzato ad un solo scopo: sostenere una forza lavoro che invecchia sempre di più.
Esoscheletri: trend in forte aumento
Con l’invecchiamento della popolazione, si prevede che la domanda di esoscheletri aumenti. Per mantenere un numero sufficiente di persone nella forza lavoro, il governo giapponese cerca di aumentare l’età pensionabile da 60 a 70 anni, promuovendo la necessità di trovare una soluzione.