La vita durante una pandemia globale assume una qualità surreale. C’è una difficoltà estrema a trovare notizie diverse dal coronavirus. Anche Futuroprossimo ha adeguato la programmazione, ma riuscire a parlare anche d’altro è un modo per mostrare che la vita va avanti.
Per questo ho messo insieme un piccolo riassunto delle recenti notizie scientifiche che trovo stimolanti, incoraggianti e degne di nota in questi tempi difficili contrassegnati dal coronavirus.
Il CRISPR è stato usato per la prima volta contro la cecità genetica
Per la prima volta, i chirurghi dell’Oregon Health & Science Institute hanno utilizzato la tecnica di editing genetico CRISPR per tentare una cura per l’amaurosi congenita di Leber, una rara condizione genetica che causa la cecità nella prima infanzia. Un risultato che si unisce a un elenco di altri usi medici della tecnica, tra cui la ricerca di una cura per la malattia di Huntington, l’herpes, l’HIV e l’immunoterapia per alcuni tipi di cancro. Vivere in un’epoca in cui i ricercatori medici hanno a disposizione questo potente strumento è o no una buona notizia?
Altri 60.000 campioni di semi sono stati aggiunti alla volta di semi artica nelle Svalbard
10 giorni fa un enorme stock di 60.000 campioni di semi è stato aggiunto al bunker globale delle isole Svalbard, la “banca” dei semi all’interno di una montagna nell’arcipelago delle Svalbard in Norvegia. Tra questi, il primo deposito di semi di una tribù di nativi americani. L’aumento dei depositi in questo rifugio di colture riflette la crescente preoccupazione mondiale per la potenziale perdita di biodiversità e sicurezza alimentare, ma queste azioni dimostrano anche un grande impegno per le nostre generazioni future.
Il potenziale vaccino universale contro l’influenza ha superato un’importante serie di studi clinici
I ceppi virali che causano l’influenza sono mutaformi: si spostano costantemente oltre la nostra capacità di immunizzarsi contro di loro. È per questo che abbiamo bisogno di vaccini antinfluenzali annuali per stare al passo con la malattia. Un vaccino antinfluenzale “universale” ci darebbe un enorme vantaggio in questa gara, e ora c’è un candidato davvero promettente sulle carte. Il vaccino, chiamato FLU-v, ha superato con successo studi clinici di fase I e fase II, dimostrando la sua sicurezza nei soggetti umani. Può indurre risposte immunitarie che durano almeno sei mesi. Non vedo l’ora di vedere i risultati della prossima fase di prove.
Gli scienziati hanno inventato lenti a contatto in grado di correggere il daltonismo rosso-verde
Buon notizie per le persone i cui occhi hanno difficoltà a distinguere le tonalità verde e rosso. Un nuovo tipo di lenti a contatto potrebbe ripristinare i limiti dello spettro dei colori. Questa brillante tecnologia esiste già in alcuni occhiali da sole dal design intelligente. Presto le persone potrebbero accedervi anche attraverso lenti a contatto , grazie a un team di ingegneri dell’Università di Tel Aviv.
Un paziente è stato dichiarato “guarito” dall’HIV, e non è nemmeno la prima volta
I ricercatori hanno annunciato che per la seconda volta in assoluto un paziente portatore del virus HIV è stato dichiarato guarito, senza alcuna traccia di infezione nel sangue 30 mesi dopo l’interruzione del trattamento tradizionale. Il paziente è stato sottoposto a un tipo specializzato di terapia con cellule staminali. Il risultato non costituisce una cura generalizzata, perché il paziente aveva anche un tipo di linfoma che gli ha permesso di ricevere questo trattamento sperimentale. Ma dimostra una vera svolta nella scienza medica, in attesa di conferme ancora più importanti.
Niue è stata nominata la prima nazione col cielo più scuro del mondo
Buone notizie anche per la piccola nazione del Niue nel Pacifico meridionale. È diventato il primo paese ad essere ufficialmente accreditato come International Dark Sky Place. Questo riconoscimento è conferito dall’International Dark-Sky Association (IDA), un’organizzazione no profit di conservazione incaricata di preservare l’ambiente notturno naturalmente buio, difendendolo dai disturbi intrusivi dell’inquinamento luminoso artificiale. La ricerca scientifica indaga di continuo gli effetti negativi dell’inquinamento luminoso, sugli animali, sulle piante o sulla salute umana. Questo riconoscimento sottolinea che la ricerca di un cielo notturno veramente scuro è più importante che mai.
Abbiamo trovato un metodo pulito per la produzione di idrogeno 25 volte più efficiente
Il carburante a idrogeno è una delle opzioni più promettenti a emissioni zero in circolazione. Se solo potessimo produrlo a basso costo e senza bisogno di quantità folli di energia! Ora, un team di ricercatori a Tokyo è riuscito a fare proprio questo, perfezionando un metodo che produce combustibile a idrogeno usando solo alcuni ingredienti di base, tra cui la luce e un particolare tipo di ruggine. Un nuovo studio mostra che questo metodo produce 25 volte più idrogeno rispetto ai metodi esistenti.
Esiste un modo eccellente per immagazzinare energia rinnovabile e disponiamo già della tecnologia necessaria
Parlando di sostenibilità, una delle maggiori sfide all’adozione diffusa di energie rinnovabili rimane il problema dello stoccaggio su larga scala. Tuttavia, esiste una soluzione eccellente a questo problema: l’accumulo termico di elettricità. Questo approccio immagazzina l’elettricità trasformandola in calore, quindi ritrasformandola in elettricità quando necessario utilizzando un motore. A differenza dell’idroelettrico, che richiede requisiti geografici specifici, questo tipo di stoccaggio può essere costruito in molti luoghi e utilizza i principi termodinamici per immagazzinare l’elettricità sotto forma di calore. Ed è già in fase di test in impianti pilota.
È stato ritirato un paper totalmente sbagliato che incolpava il sole per i cambiamenti climatici
Nel giugno 2019, uno strano articolo ha fatto clamore dopo la sua pubblicazione su Scientific Reports. La comunità scientifica ha rapidamente espresso le proprie preoccupazioni per questo studio imperfetto, secondo il quale i movimenti del Sole erano la vera causa del riscaldamento globale antropogenico. Perfino la NASA aveva cercato di correre ai ripari. Ora, i redattori della nota rivista hanno corretto la documentazione scientifica con un avviso di ritiro che spiega gli errori. Buone notizie anche per la comunicazione scientifica, insomma: anche se qualcosa di errato inizialmente sfugge alla peer review, il processo scientifico è ancora abbastanza rigoroso da correggere l’errore. Puoi leggere questo affascinante caso per intero qui.
Al momento ci sono 76 soluzioni disponibili che possono rallentare il cambiamento climatico
Un nuovo rapporto di Project Drawdown ha delineato ben 76 soluzioni che il mondo ha già a portata di mano se vuole rallentare il cambiamento climatico. Queste strategie (dallo spostamento dei nostri mezzi di produzione energetica, alla riduzione degli sprechi alimentari) si estendono in tutti i settori. Inoltre, queste soluzioni sono in realtà più economiche rispetto al mantenimento dello status quo (noto anche come “non fare nulla”). Il progetto Drawdown stima che se implementassimo queste 76 soluzioni, si otterrebbe un risparmio fino a circa 144 trilioni di dollari di danni climatici evitati e costi sanitari legati all’inquinamento. Ditelo a tutti: possiamo farlo!
Superiamo questo momento: il futuro, come vedete, ci aspetta. Le buone notizie servono a ricordarcelo.