Raphaël Domjan è un imprenditore ed ecoesploratore svizzero. Da tempo pianifica e sviluppa soluzioni visionarie per dimostrare che le energie rinnovabili sono affidabili, e non fa eccezione neanche stavolta.
Dopo aver portato la sua barca solare in tutto il mondo, Domjan ha creato l’aereo SolarStratos. Un aereo progettato per avventurarsi nella stratosfera, alimentato da nient’altro che il sole.
Sarebbe la prima volta nella storia dell’aviazione.
Un record non da poco. D’altra parte, se il progetto SolarStratos vuole trionfare deve affrontare enormi sfide. Per raggiungere i 18.000 metri in un aereo non pressurizzato (di solito impresa per i velivoli stealth) l’aereo solare e il suo pilota saranno soggetti a temperature di -70 gradi.
Domjan dovrà anche indossare una tuta spaziale pressurizzata per il volo di cinque ore. Ci vorranno due ore per raggiungere la stratosfera, 15 minuti a tu per tu con le stelle e poi tre ore per scendere. A quell’altitudine, Domjan sarà in grado di vedere la curvatura del pianeta.
“Il nostro obiettivo è dimostrare che l’attuale tecnologia e l’energia solare ci offrono la possibilità di andare oltre ciò che offrono i combustibili fossili”, ha dichiarato Domjan. “Saremo in grado di volare dove nessun motore a combustione interna o motore a reazione può funzionare e consentire un volo prolungato.”
Come è nata l’idea di SolarStratos
Allo stato embrionale l’idea è nata la prima volta quando Domjan stava completando la sua circumnavigazione solare a bordo della sua barca dal 2010 al 2012.
Qualche numero su SolarStratos
SolarStratos pesa 450kg ed è lungo poco più di 8 metri. Le sue celle solari coprono 74 metri quadrati, l’apertura alare è di 24 metri. L’energia è immagazzinata in una batteria agli ioni di litio. Il motore elettrico genera 43 cavalli a 2200 giri al minuto. Domjan afferma che il motore è efficiente al 90 percento.
Il viaggio inaugurale è previsto per il 2022.
Sarà possibile andare nello spazio con l’energia solare?
SolarStratos ha l’ambizione di svilupparsi nel settore dell’aviazione a energia solare, per offrire un’esperienza di viaggio unica a passeggeri privati e scienziati ai limiti dello spazio.
“Le maggiori sfide sono la ricarica delle batterie, la temperatura e la bassa pressione atmosferica”, afferma Domjan. “Tutti questi elementi richiedono risposte tecniche specifiche. Stiamo entrando in un ambiente totalmente nuovo perché questo non è mai stato fatto prima “.
Ecco un breve video del progetto