Google ha deciso di parlare con noi. Dopo i primi assistenti vocali, come Siri o Cortana, adesso arrivano in un solo colpo Google Assistant e Google Home. E d’ora in poi comanderemo i nostri device solo con la voce.
“L’assistente conversa con voi, è un dialogo a due voci tra voi e Google, capisce il mondo che vi circonda e vi aiuta a fare ciò che vi serve. Semplifica l’acquisto dei biglietti per il cinema mentre siete per strada, trova il ristorante ideale per uno spuntino al volo con la vostra famiglia prima che inizi lo spettacolo e vi aiuta nella navigazione fino al cinema. È un Google tutto per voi”. È questo che si legge nel comunicato ufficiale della Big Tech di Palo Alto.
Google Assistant sarà il futuro dei nostri telefonini?
Facciamo qualche esempio. Parleremo con Home per controllare la casa, Home parlerà con i device per gestirla. Avremo un assistente personale programmato anche per offrire suggerimenti testuali basati sul contesto, utilizzando all’occorrenza anche emoji, sticker e foto. Basterà chiedere davanti a un’opera d’arte di che cosa si tratta, e Google ci darà la risposta. Chiederemo cosa fare in serata, ed ecco pronta una lista di ristoranti e attrazioni nelle vicinanze.
Quindi, la prossima volta che siete in una riunione e qualcuno tira fuori il telefono per cercare qualcosa su Google, ricordate che potrebbe parlare con Google Assistant e non con voi. E se mai vi troverete a urlare al vostro assistente per non aver capito cosa volete, sappiate che non siete soli. Molte persone stanno ancora cercando di abituarsi a questo nuovo modo di interagire con i nostri dispositivi.
Avete già iniziato ad usare Google Home o Google Assistant? Se sì, raccontateci la vostra esperienza nei commenti qui sotto.