Le nuove auto Toyota caricheranno i dati su Amazon AWS per contribuire a creare premi assicurativi personalizzati in base al comportamento del conducente
Toyota ha ampliato la sua collaborazione con Amazon Web Services: molti dei modelli della casa giapponese (col pallino del futuro) caricheranno i dati sulle prestazioni dei veicoli sul cloud. Conducenti e proprietari di flotte aziendali otterranno un’assicurazione auto intelligente e del tutto personalizzata.
Cosa diremo alle aziende della nostra guida? E in cambio cosa otterremo?
Toyota gestisce già una “piattaforma di servizi di mobilità” che, a suo avviso, aiuta a “sviluppare, implementare e gestire la prossima generazione di servizi di mobilità basati sui dati per sicurezza, protezione, comfort e convenienza di guidatori e passeggeri”.
Questi dati provengono da un dispositivo che Toyota sta inserendo in molti modelli in Giappone, USA e Cina. Si chiama “Data Communication Module” (DCM).
Una mole di informazioni che potrebbe trasformarsi in nuovi servizi contestuali. Car sharing, rideshare, noleggio, nuovi servizi per aziende e consumatori come notifiche proattive di manutenzione del veicolo.
E l’ultimo, forse il più completo ed interessante: un’assicurazione auto intelligente, in grado di aggiornarsi quasi in tempo reale e completamente ritagliata intorno al comportamento di guida.
Assicurazione auto intelligente in tempo reale
I campi di applicazione sono enormi. Ben lungi dall’essere una semplice “scatola nera” come quelle che accompagnano le più avanzate offerte assicurative, questo sistema saprebbe davvero tutto di un conducente. Parlo di parametri fino a poco fa impensabili. Capacità di stare in carreggiata, tempi di reazione, media della distanza di sicurezza tenuta rispetto ad altri veicoli, orari di uso dell’automobile, capacità di tenere una curva. La buona condotta non servirà.
Nel breve periodo una AI saprà esattamente che guidatore siamo, e che possibilità statistica abbiamo di provocare incidenti. Potrebbe perfino diventare predittiva, inviandoci un alert del tipo “Sono X mesi che hai una condotta Y. La tua probabilità di fare incidenti è del 55% più alta. Riduci l’abitudine Z*.
Chiaro che questa profonda conoscenza del conducente permette ad una compagnia di stare sul sicuro, riducendo i prezzi anche di oltre il 50%.
Assicurazione auto intelligente: un progetto ambizioso, ad ogni modo
Questo potrebbe essere il motivo per cui Toyota ha firmato con Amazon AWS un contratto che comprende non solo la tecnologia cloud, ma anche per i servizi professionali.
Le due società affermano che i loro sforzi congiunti “contribuiranno a costruire una base per la condivisione dei dati semplificata e sicura in tutta l’azienda e ad accelerare il suo passaggio verso le tecnologie di mobilità CASE (Connected, Autonomous / Automated, Shared and Electric)”.
Circola un alone di mistero
Nessuna delle parti ha specificato quali parti del cloud Amazon AWS Toyota impiegherà0, ma sembra ragionevole suggerire che il produttore di automobili avrà bisogno di molta capacità di archiviazione e analisi, rendendo le infrastrutture Amazon AWS S3 e Kinesis probabili candidate all’uso.
Qualunque cosa utilizzi Toyota, prepariamoci a riflettere sulla privacy perché, sebbene un’assicurazione auto più economica suona adorabile, avere una fonte assicurativa che ha tutti i dati di un produttore auto ha molte potenziali insidie.