Un giorno, in un futuro forse non così lontano, saremo in grado di interagire con tablet, telefoni o computer utilizzando un normale vecchio foglio di carta.
Gli ingegneri della Purdue University negli USA hanno creato un processo di stampa mediante il quale è possibile rivestire carta o cartone con “molecole altamente fluorurate”. Questo permette di ottenere una carta patinata antipolvere, oleosa e idrorepellente, il che significa che si possono stampare più strati di circuiti sulla carta senza sbavare l’inchiostro. Secondo un documento pubblicato dagli ingegneri su Nano Energy , queste “aree triboelettriche” sono quindi in grado di realizzare “comunicazioni wireless Bluetooth autoalimentate”. La carta interattiva stampata e patinata in questo modo non richiede batterie esterne in quanto genera elettricità dal contatto con il dito dell’utente.
Come funziona la carta interattiva? Ecco dei video
Nel primo video, gli ingegneri Purdue hanno una tastiera di carta trattata con il rivestimento “onnifobico” di cui sopra. La tastiera di carta viene quindi cosparsa di una soluzione verde neon.
Nel secondo video, una persona usa un tastierino fatto di carta per digitare effettivamente su un laptop al posto della tastiera!
In un terzo video , il team di Purdue ha stampato una vera e propria interfaccia sul retro di un pezzo di carta. Nel video qualcuno controlla la riproduzione audio trascinando il dito lungo la barra del volume e passando da un punto all’altro del brano.
Sebbene la tecnologia in sé sia piuttosto interessante, un altro aspetto interessante è che, poiché funziona su carta e cartone, sarebbe relativamente poco costosa, flessibile e veloce da realizzare. Questo la rende una buon candidata per cose come gli imballaggi intelligenti.
Mille applicazioni possibili
Immaginate che questa tecnologia faciliti l’interazione dell’utente con il packaging degli alimenti, per verificare se il cibo è sicuro per essere consumato. O ancora con i grossi imballaggi, per consentire agli utenti di firmare il pacco che arriva a casa trascinando semplicemente il dito sulla scatola per identificarsi correttamente.