Il produttore svizzero di calzature On pensa sia giunto il momento che le scarpe da ginnastica da corsa siano più leggere e migliori per l’ambiente.
Ecco perché l’azienda sta lanciando le sue prime scarpe da ginnastica totalmente riciclabili come parte di un servizio che le farà noleggiare, anziché comprare. Un modello di business sempre più adoperato, dagli spazzolini ai saponi passando per gli abiti. Sia la scarpa che il servizio sono soprannominati Cyclon.
Come funziona Cyclon?
Il progetto è piuttosto semplice, somiglia quasi più ad un “vuoto a perdere” più che ad un noleggio. Si utilizzano le scarpe On, e quando le si trova consumate si restituiscono. Finito il ciclo, le scarpe vengono letteralmente macinate per produrne di nuove.
La scarpa da ginnastica riciclabile Cyclon pesa meno di 200 grammi, ed è progettata per essere indossata in “competizioni di alto livello” con ottimo grado di ritorno di energia e ammortizzazione.
La tomaia è realizzata in un materiale derivato dai semi di ricino, mentre la suola è realizzata in un polimero Evonik che fa parte della stessa famiglia della tomaia.
Cosa succede quando le scarpe da ginnastica riciclabili vengono restituite?
In questa fase, le scarpe vengono sminuzzate, macinate e riutilizzate nella loro interezza per realizzare parti di suola. Nello specifico, il materiale riciclato verrà trasformato in speedboard, la piastra personalizzata che si trova tra l’intersuola e la tomaia per attutire il colpo quando il piede colpisce il suolo.
La scarpa che non sarà mai tua.
Per far parte del programma Cyclon e noleggiare le scarpe da ginnastica riciclabili ci si iscrive versando un deposito di 29,99 dollari. Questo darà il diritto di avere il primo paio di scarpe Cyclon quando arriveranno (nella seconda metà del 2021).
Una volta partito, il programma prevede un pagamento di 29,99 dollari al mese per un impegno minimo di sei mesi. L’idea generale è che le cambierai ogni sei mesi per assicurarti di non indossare mai le scarpe abbastanza da rischiare lesioni.