Ekto VR ritiene di aver risolto il problema della locomozione negli ambienti in realtà virtuale.
L’azienda appena ha svelato il suo primo prodotto: si chiama Ekto One. È un paio di stivali robotici che secondo la società sono in grado di tenerti fermo mentre cammini in avanti. Andiamo, sappiamo bene che è pressoché impossibile simulare di camminare sul posto o mettersi su un tapis roulant VR . Questi stivali adottano un altro approccio per camminare in VR: date un’occhiata a questa demo.
Come funzionano gli Ekto One
Gli stivali robotici utilizzano un design in leggera fibra di carbonio e utilizzano i dischi Vive Tracker di HTC per tracciare i movimenti in VR. Sulla parte inferiore del dispositivo ci sono due piastre rotanti che possono ruotare nella direzione in cui l’utente sta camminando. Una volta appoggiato il piede a terra per iniziare a camminare in VR, un set di ruote tira indietro la gamba mentre cammini in avanti, presumibilmente dando la sensazione di camminare, ma tenendoti sul posto. Quando si è fermi, degli speciali freni permettono di non scivolare come su un paio di pattini.
Non ho provato Ekto One personalmente, ma come con qualsiasi nuova tecnologia VR la sicurezza è una delle mie principali preoccupazioni. In un briefing all’inizio di questo mese, il CEO di Ekto Brad Factor ha assicurato che il sistema è stato sottoposto a test rigorosi per garantire sicurezza e stabilità. Inoltre, non supporta ancora la corsa, il che non sorprende dati i potenziali rischi. Prima camminare in VR, poi correre: giusto? Le iterazioni future potrebbero permetterlo.
Considerazioni sugli stivali robotici
È certamente un design intrigante e potrebbe essere una potenziale strada per rendere la locomozione VR molto più coinvolgente di quanto non sia adesso. Ma Ekto One è progettato solo per camminare in VR dentro app aziendali. Fate conto che un ingegnere voglia visitare un grattacielo prima che sia costruito. O un arredatore ammirare l’ambiente già arredato, prima di farlo dal vivo. Cose così.
Mi sembra, nella sua forma attuale, anche un po’ grandino e complesso, credo anche costoso, per il consumo di massa. Factor osserva che il modello attuale è “conveniente” per le soluzioni aziendali, ma afferma che Ekto VR è interessato alle applicazioni di consumo nelle applicazioni future, sperando di ottenere ciò entro due o quattro anni.