La pandemia sta mettendo a dura prova tutti, ma gli adolescenti in particolare stanno assistendo a un aumento dell’ansia e della depressione.
Parallelamente, anche servizi di terapia a distanza e salute mentale online stanno crescendo. Una startup di Seattle chiamata Joon Care ha appena ottenuto 3,5 milioni di dollari per espandere il suo servizio di terapia a distanza per adolescenti e giovani adulti.
Salute mentale online, con un’app
La formula dell’app Joon Care è semplice. Quasi brutale. L’app mette in contatto i clienti con un terapista specializzato nei giovani. Le sessioni vanno da 120 a 180 dollari l’ora. In genere i clienti si abbonano a piani di trattamento di 16 settimane che includono sessioni di terapia e accesso all’app. I clienti di età inferiore a 18 anni ottengono anche un check-in mensile per i genitori.
Sul piano del modello di business, Joon Care non ha rapporti con le assicurazioni private in USA. Riceve soldi direttamente dai clienti, e poi paga i terapisti per le cure che forniscono. Su richiesta, può fornire una dichiarazione dettagliata per ottenere un rimborso dalle assicurazioni.
Il boom è stato pazzesco: in un solo anno è partita ed ha strutturato un servizio in un intero stato, quello di Washington. La prima seduta del servizio online di salute mentale è partita a maggio, appena sei mesi fa. Oggi Joon Care è già attiva in altri due stati americani, California ed Oregon.
Anche la terapia online diventa contactless
Joon Care sta cavalcando un’altra tendenza pandemica. Poiché l’allontanamento sociale ha accelerato la domanda di opzioni di assistenza sanitaria a distanza, pazienti (ed anche terapeuti) cercano sempre più piattaforme di teleterapia per sostituire o integrare l’assistenza di persona. In tutto il mondo c’è una raffica di startup di salute mentale con servizi online che mirano ad aiutare persone. In particolar modo, i servizi si orientano verso un blocco specifico: persone di età tra i 13 e i 24. Un periodo cruciale, che vive un aumento considerevole dei problemi già da prima del Covid-19.
La seconda causa di morte per adolescenti e giovani adulti nel 2018 è stata il suicidio. L’isolamento sociale nato dalla pandemia può solo peggiorare il quadro.
Per l’Italia si esprime molto chiaramente il professor Massimo Di Giannantonio, presidente della Società Italiana di Psichiatria. Le farmacie hanno aumentato del 35% le dotazioni di ansiolitici e ipnotici e del 28,2% le dotazioni di antidepressivi. Sono attesi ben 300mila nuovi casi in carico ai dipartimenti di salute mentale.
La domanda di servizi per la salute mentale, anche online, non è mai stata così grande
Quale spunto si può ricavare da casi come quello di Joon Care? Aldilà del fatto che la sua rapida crescita non autorizza ancora a farmi un giudizio definitivo. Anzitutto la forte specializzazione della terapia online su un’area che sarà nel prossimo futuro quella con l’incremento più elevato. Di più: l’area di adolescenti e giovani adulti avrà un incremento di domanda dei servizi di salute mentale online che al momento non è gestibile. Supera di molto, l’offerta. In parole povere: c’è spazio per costruire molti servizi di questo tipo.