L’azienda biofarmaceutica canadese Medicago e il gigante farmaceutico GlaxoSmithKline (GSK) stanno portando il loro vaccino anti Covid a base vegetale ai test di fase 3.
“Siamo lieti di intraprendere il passo significativo dell’avvio della sperimentazione clinica di fase 3 nei siti di tutto il mondo”, ha dichiarato Takashi Nagao, CEO e presidente di Medicago, in un comunicato stampa.
“Questo ci porta un passo avanti verso la fornitura di un nuovo importante vaccino COVID-19 e il contributo alla lotta globale contro la pandemia insieme al nostro partner GSK”.
Un altro passo avanti
I primi test del vaccino anti Covid sono iniziati alla fine dello scorso autunno, dopo la verifica positiva sulla sua capacità di provocare la creazione di anticorpi che neutralizzano il virus.
A febbraio, l’FDA americana ha concesso al vaccino anti Covid una corsia preferenziale di fondi e burocrazia vista l’emergenza.
Come funziona il vaccino anti covid
Il vaccino di Medicago utilizza sia una diversa forma di produzione che una diversa forma di bersaglio.
Cioè? I vaccini mRNA di Pfizer e Moderna utilizzano il codice genetico della proteina spike del coronavirus come antigene. Il vaccino Sinovac è altri utilizzano il virus inattivato.
Quello di Medicago utilizza “Coronavirus-Like-Particles” (CoVLP) per il suo antigene. Come suggerisce il nome, queste particelle imitano i virus ma senza averne il materiale genetico.
Il sistema immunitario dovrebbe rispondere a loro come al virus, anche se non possono replicarsi o causare un’infezione.
Virus “impostori”
Questi virus imitativi vengono creati nelle foglie di N. benthamiana, “parente” australiana del tabacco.
Come la maggior parte degli altri vaccini anti Covid, anche il vaccino Medicago / GSK viene somministrato in due dosi.
La fase 3
Lo studio di fase 3 metterà alla prova il vaccino contro un placebo, arruolando fino a 30.000 persone, iniziando con adulti sani tra i 18 e i 65 anni prima di passare agli over 65 e a persone con comorbidità.
Da Canada e USA, lo studio sarà poi esteso ad altri otto paesi, in attesa dell’approvazione finale.
Non è un tentativo isolato: anche British American Tobacco e iBio stanno lavorando su vaccini anti Covid con base vegetale.
La stessa Medicago testa poi un vaccino a base vegetale contro l’influenza stagionale, con buoni risultati in ampi studi clinici.