I ricercatori dell’istituto di Design Strutturale a Stoccarda, in Germania, stanno sviluppando una fibra flessibile in materiale composito per contruire il padiglione Elytra, una copertura in fibra di carbonio.
Strutture e Concetti
Per migliaia di anni gli esseri umani hanno usato la stoffa per creare rifugi di ogni genere: è una tendenza che potrà ritornare prepotentemente in auge quando una serie di ricerche completeranno lo sviluppo di elementi architettonici “tessili” che cambieranno letteralmente faccia ai nostri edifici.
Negli ultimi 15 anni in special modo gli studi e le applicazioni hanno visto una crescita enorme nei team di ricerca in Europa e Stati Uniti, con la sperimentazione di intere facciate tessili per edifici e nuove fibre leggere e resistenti.
La Germania fa da traino
Il punto di riferimento per le ricerche è l’ITKE, o Institute of Building Structures and Structural Design di Stoccarda, dove il Professor Jan Knippers sviluppa coi suoi studenti metodi per la creazione di “tessuti architettonici”.
Knippers sta attualmente lavorando allo sviluppo di una struttura a cupola, l’Elytra Pavilion, che farà il suo debutto al Garden Show di quest’anno. Il padiglione è realizzato con sottili fibre tenute insieme da fili d’acciaio: è una magnifica prova di incastri e distribuzione efficiente dei pesi.
Al termine del montaggio e del posizionamento un secondo guscio polimerico è sistemato sul primo per proteggere maggiormente il tutto: l’obiettivo finale è quello di creare più spazi vitali usando meno materiali: una filosofia che cambierà il modo di disegnare, costruire, usare e riciclare.