Io capisco pure che a vederlo sembri un Roomba formato gigante, ma riuscire in un colpo solo a copiare un nome e a farmi andare di traverso l’acqua era un’impresa non da poco.
Per la prima volta, lo spazzino robotico Trombia Free dell’azienda finlandese Trombia Technologies è entrato in servizio per le strade di Helsinki (che valutavo abbastanza pulite anche prima). A fine anno la speciale macchina pulitrice aveva avviato un periodo di test lungo una ex ferrovia trasformata in pista ciclabile, la Helsinki-Baana.
Oggi entra a pieno titolo come parte del servizio di nettezza urbana di Helsinki, lungo le strade notturne in diversi quartieri della città.
Trombia! (ma dico, si può?)
Lo spazzino robotico, come detto, è un incrocio tra un enorme aspirapolvere autonomo e un tosaerba di circa tre metri con la condizionale. E in più si chiama Trombia (scusate, non ribadirò più il concetto. Lavoro in pubblicità e tengo molto al naming, non posso ancora crederci).
Trombia Free utilizza la tecnologia di visione artificiale con l’ormai onnipresente LiDAR. Con questo “radar” lo spazzino autonomo si sposta lungo strade e sentieri senza temere alcuno stop di sorta. Il robot è per tutte le stagioni, può evitare gli ostacoli in modo indipendente e lavorare in qualsiasi momento della giornata. La sua velocità media è limitata a 2-6 km / h, tuttavia durante le ore notturne può accelerare (si fa per dire) fino a un massimo di 10 km / h.
Uno spazzino ecologico
La società ha affermato che lo spazzino robotico Trombia Free utilizza meno del 15% della sua potenza per aspirare detriti e spazzare, con un consumo che va da 6 a 10 kW, a differenza delle controparti diesel, che consumano da 70 a 130 kW. Il veicolo autonomo è dotato di batterie proprietarie da 45 o 90 kWh, progettate per 8,5 – 17 ore di funzionamento in modalità economica o 4-8 ore in modalità continua.
Dopo questo lancio cittadino, l’azienda prevede di condurre dieci programmi pilota prima delle prevendite. Nel primo trimestre del 2022 il lancio per tutti.