La Terra gira costantemente come una trottola, anche se non possiamo vederla, toccarla, sentirla o sentirla. Ma cosa accadrebbe se smettesse improvvisamente di ruotare? Ecco una nuova puntata della serie agostana “domande assurde che neanche pensavate di volervi fare”.
Se la rotazione si interrompesse, il momento angolare di ogni oggetto sulla Terra squarcerebbe la superficie: sarebbe giornata davvero, davvero brutta. “È solo una speculazione mentale”, dice James Zimbelman, geologo senior emerito presso il National Air and Space Museum Smithsonian a Washington, DC. “Non esiste una forza naturale che possa far smettere alla terra di ruotare. Questo è parte del motivo per cui il pianeta gira da quando si è formato, il che è piuttosto impressionante.”
Ti va di fare un giro?
La Terra compie una rotazione completa sul proprio asse ogni 23 ore, 56 minuti e 4.09053 secondi. Se il pianeta dovesse smettere di ruotare bruscamente, il momento angolare impartito all’aria, all’acqua e persino alle rocce lungo l’equatore continuerebbe a muoversi alla velocità di 1700 km orari (1.100 mph). Il movimento farebbe a brandelli la superficie terrestre, scagliando frammenti nelle regioni superiori dell’atmosfera e nello spazio esterno.
Si, ma cos’è il momento angolare?
Facciamo un passo indietro ed un esempio: un passeggero in un’auto in movimento che si ferma bruscamente continuerà ad avanzare: quello è il momento lineare. Il momento angolare è la stessa cosa, ma con la rotazione. È il prodotto del momento d’inerzia (la forza di rotazione necessaria per ruotare la massa) e la velocità angolare.
“Uno dei fondamenti della fisica è la conservazione del momento angolare”, dice Zimbelman. “Una volta che qualcosa gira, devi esercitare la stessa forza nella direzione opposta per impedirgli di girare”.
E ora, qualche precisazione sulla Terra che smette di ruotare.
Secondo Zimbelman, i frammenti che si staccherebbero dalla superficie sarebbero prima o poi riportati indietro dall’attrazione gravitazionale del pianeta. Al momento dell’impatto, ovviamente, questi pezzi della terra che ha smesso di ruotare rilascerebbero altra energia: il costante bombardamento di questi frammenti liqueferebbe la crosta in un “oceano di roccia” fuso. Alla fine, i frammenti in collisione verrebbero riassorbiti in questa “lava” attraverso un processo chiamato accrescimento.
Non è finita qui: la transizione rapida e distruttiva vaporizzerebbe anche la maggior parte dell’acqua sulla superficie del pianeta. La maggior parte di questa acqua andrebbe persa, una parte potrebbe essere incorporata in minerali appena solidificati, come l’olivina. Infine, non tutti i frammenti verrebbero riassorbiti per accrescimento. Alcuni dei frammenti planetari sarebbero travolti dall’attrazione gravitazionale della luna , bombardando il vicino satellite e creando innumerevoli altri crateri sulla sua superficie.
Meglio ruotare. Decisamente.