Solo io ricordo quando, fino a poco tempo fa, le stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria erano pesanti armadi posizionati un po’ così nelle città e fornivano dati con grande lentezza? Oggi non è più così, generalmente, ma si può fare ancora meglio, e qualcuno ci ha pensato.
Ad esempio non esiste un modo semplice per monitorare la qualità dell’aria per i ciclisti. Per questo trovo interessante questo SODAQ Air. Air si monta sul manubrio di una bici e misura i livelli di inquinamento mentre si pedala, registrandoli su un’app. Così gli utenti possono essere consapevoli della qualità dell’aria che respirano in ogni momento. Anche (e soprattutto) mentre pedalano attraverso le asfissianti città.
Nel 2015, l’azienda tecnologica olandese SODAQ ha costruito il primo prototipo di Air. Due anni dopo è stato utilizzato in un progetto ricco di dati per mappare le emissioni nocive delle auto e monitorare i livelli di inquinamento di altri veicoli sulle strade vicine. Un bel piano del dipartimento di salute pubblica e dell’istituto ambientale di Utrecht per valutare la qualità dell’aria utilizzando nient’altro che biciclette dotate di Wi-Fi. Partendo con soli 10 ciclisti equipaggiati, il progetto ha avuto tale successo da ampliare il loro numero a più di 500.
SODAQ Air riveduto e corretto: qualità dell’aria ovunque
Nel 2019 SODAQ ha introdotto una nuova e migliorata tecnologia Air. L’ultimo modello, più piccolo e più facile da montare/smontare, è anche più “intelligente”. L’uso di sensori per misurare la qualità dell’aria, la concentrazione di polveri sottili, la temperatura e l’umidità una volta ogni 10 secondi aiuta a trovarsi sempre in condizioni di sicurezza. Una buona idea anche per chi vuole usare il sensore in casa, magari per capire se deve indossare una mascherina durante dei lavori di ristrutturazione.
Air però, come detto, fa il suo meglio “in mobilità”. Il nuovo sistema non solo ti permette di sapere se ci sono condizioni ambientali che cambiano nella tua zona, ma fornisce anche informazioni su come organizzare il percorso in bicicletta per aumentare il benessere e ridurre lo smog. Si possono controllare i dati aggiornati in tempo reale per le particelle delle dimensioni di PM2.5 in tutta la città. Consideratelo una specie di “Google Maps” della qualità dell’aria.
In sintesi: che si tratti di agenti tossici, smog o fumo da incendi (non tanto in Europa quanto negli USA questo aggeggio può tornare davvero utile, specie dopo aver visto di cosa è capace il cambiamento climatico anche d’estate), Air fornisce risultati istantanei e permette di tenere sotto controllo la salute personale.