Un nuovo vaccino contro il COVID-19 è stato sviluppato dai ricercatori del Texas Children’s Hospital e del Baylor College of Medicine. Si chiama Corbevax, ed è il primo ad essere offerto senza brevetto a qualsiasi azienda che voglia produrlo. Gli studi sull’uomo hanno dimostrato che il vaccino è sicuro ed efficace. E l’India ne ha già autorizzato l’uso prevedendo di somministrarne più di 100 milioni di dosi al mese.
Come è fatto Corbevax
Corbevax si basa su una tecnologia tradizionale a base di proteine, un po’ come il recente Novavax. Come altri vaccini COVID-19, Corbevax si concentra sulla proteina spike del coronavirus, ma invece di utilizzare l’mRNA per dirigere le nostre cellule a produrre quelle proteine spike internamente fornisce al corpo proteine spike coltivate in laboratorio.
Gli sviluppatori del Corbevax hanno preso un gene che codifica per una proteina e l’hanno fatto produrre ad un lievito. Hanno raccolto, purificato e infine combinato questa proteina con un coadiuvante per migliorare la risposta immunitaria.
C’è anche un pezzo d’Italia nella scoperta: Maria Elena Bottazzi, uno dei ricercatori principali del progetto, è nata in Italia e si è poi trasferita in Honduras all’età di 8 anni. “I vaccini a base di proteine sono stati ampiamente utilizzati per prevenire molte altre malattie,” dice proprio la dottoressa Bottazzi. “Hanno comprovata sicurezza e possono ottenere una scalabilità a basso costo in tutto il mondo”
Gli studi sull’uomo
Alla fine del 2020, il team di ricerca statunitense che ha sviluppato il vaccino ha unito le forze con l’azienda farmaceutica indiana Biological E per iniziare gli studi clinici e stabilire la capacità di produzione. Nel 2021, gli studi clinici con diverse migliaia di partecipanti hanno dimostrato che Corbevax è sicuro ed efficace nel produrre forti risposte immunitarie alla SARS-CoV-2.
I dati dello studio sono stati confrontati con un vaccino già approvato chiamato Covishield (la versione indiana del noto vaccino COVID-19 di Astrazeneca). Corbevax ha generato meno effetti avversi e ha prodotto una risposta immunitaria più forte.
L’efficacia? Se ne può parlare: le risposte anticorpali del Corbevax indicano che il vaccino dovrebbe essere efficace almeno per l’80% nel prevenire il COVID-19 sintomatico della variante Delta. I ricercatori stimano l’efficacia contro la variante Omicron (i risultati sono attesi a breve) equivalente alla maggior parte dei vaccini attualmente disponibili.
Un regalo al mondo
La caratteristica più importante di questo nuovo vaccino, sottolineo, è il fatto che sia stato sviluppato senza brevetto per essere facilmente prodotto in tutto il mondo. Peter Hotez, uno dei ricercatori a capo del progetto, lo ha descritto come un “regalo al mondo”.
La trovo una grande risposta per affrontare quella che è una vera e propria crisi umanitaria: la vulnerabilità che i paesi a basso e medio reddito devono affrontare contro il virus, avendo pochi vaccini (e pochi soldi per acquistarli).