Ricostruire un ambiente 3D in tempo reale per mostrare in anticipo come sarà un edificio, un appartamento, un arredamento. Una rivoluzione per il real estate, e con una fluidità senza precedenti: questo, in sostanza, l’obiettivo di Overse Tech, la startup italiana protagonista di questa nuova “puntata” di Italia Next. La rubrica di Futuroprossimo che racconta le aziende e i talenti italiani che ‘fanno il futuro’ oggi fa un salto in Umbria.
Oggi si parla dell’imprenditore umbro Francesco Guglielmino. Ho fatto due chiacchiere con lui per approfondire l’unicità della sua startup.
La realtà “che non c’è”. In real time.
Francesco Guglielmino ha maturato esperienze nel campo prima in ambito accademico, poi professionale. In principio fu Animo Devs, startup innovativa che si occupa di 3D interazionale. Lo dico da caprone, per farvi capire: il sofisticato motore 3D alla base dei videogiochi più avanzati messo al servizio della creazione di nuove esperienze per gli utenti.
Da quella esperienza è nata Overse Tech, una “macchina del tempo VR” per vedere più in là e pianificare, costruire, arredare meglio. Overse ha scelto di polarizzarsi su un settore specifico, il real estate, con grandi criticità da risolvere e per questo ancora più opportunità.
Cosa fa Overse Tech?
In sintesi, crea la realtà in anticipo. E lo fa in real time, con una tecnologia che può essere mostrata anche via web, senza bisogno di particolari software. Cosa significa in soldoni? Significa che nel mondo del real estate, prima di costruire un edificio, i costruttori possono far passeggiare i futuri clienti nella esatta versione finale del luogo dove abiteranno. E quando dico esatta intendo con le luci, l’esposizione solare, l’aspetto del tutto realistico di quel luogo. Date voi stessi un’occhiata.
Chiamatelo “supplemento futuro”. Sarà una voce di costo dell’edilizia, statene certi. Perchè mostrare in anticipo qualcosa significa poterla vendere prima e meglio. Significa evitare sprechi ed errori di costruzione. Significa pianificare in base alla richiesta e al gradimento dei futuri clienti.
Virtual real estate: arredare la realtà prima di attraversarla
Nel settore del Real Estate le modifiche sono una cosa all’ordine del giorno. Imprevisti, mutate condizioni, semplici esigenze di mercato fanno sì che un progetto subisca molte revisioni (costose) prima di vedere la luce. Il vantaggio di tecnologie che guidano startup come Overse Tech è proprio quello di poter generare in modo rapidissimo i diversi “futuri” possibili di un’abitazione. Un metaverso per mostrare come sarà il mondo fisico.
Una realtà che non si ferma all’aspetto esterno di un edificio, né alle quattro mura interne. L’integrazione di queste tecnologie 3D in real time e di robustissime librerie di prodotti 3D digitali sostituirà anche in gran parte gli ambienti fisici di lavoro degli arredatori. Perchè limitarsi a scegliere un mobile in un atelier, quando lo si può scegliere direttamente dentro la propria futura casa?
I progetti di Overse Tech comprendono potenzialmente tutti i prodotti di interior design disponibili: un vantaggio gigantesco che può aumentare la resa non solo di un nuovo edificio, ma anche di un edificio da ristrutturare, o di una nuova attività da far partire.
Niente male, per un “videogioco”
Guglielmino e la sua ‘creazione’ hanno il merito di aver interpretato in modo evolutivo e concreto (perchè dà un vantaggio visibile ed immediato a imprenditori, consulenti e clienti) un prodotto nato per altri scopi. Un prodotto che viene da lontano, per migliorare la resa dei videogiochi: Unreal Engine è il motore grafico sviluppato da Epic Games (quelli di Fortnite) nel lontanissimo 1998.
Da allora ne ha fatta di strada, e ha permesso ai videogiochi di replicare in modo sempre più fedele la realtà. E cosa c’è di meglio da replicare in modo realistico della realtà stessa? Non quella di oggi, però: quella di domani.
Un tema caro ai “corridori tecnologici” che stanno trasformando il panorama architettonico mondiale. Certo, i mille talenti europei, usa e asiatici. Ma immaginate quanto può essere piaciuto ciò che fa Overtech a quelli di Dubai, che stanno tirando su il futuro un mattone per volta. E infatti in Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita e all’Expo Dubai la startup umbra e la sua visione del virtual real estate hanno fatto faville, raccogliendo consensi e ordini.
E il virtual real estate in Italia?
“Il mercato si avvicina con curiosità alle nostre soluzioni,” dice Guglielmino. “Scontiamo ovviamente una maggiore lentezza nell’assorbire queste innovazioni, ma il Real Estate italiano sta provando a recuperare terreno anche grazie alle iniziative legate alla transizione energetica. Per questo produrre esperienze architettoniche 3D anche in VR è sempre più visto come un vantaggio, e non solo in termini di costi aggiuntivi da mettere in conto quando si apre un cantiere”.
Anche in questo Overse Tech mostra una prospettiva: quello nel quale anche il nostro paese progetta in base al futuro, e non solo in virtù del passato. E siccome ci piace farlo all’italiana, se vi occupate di Real Estate e vi interessa approfondire, Francesco è a disposizione per darvi più informazioni: non serve indossare un visore, basta chiedergli mezz’ora qui.