Il 2022 può facilmente considerarsi come un anno “fortunato”, almeno per ciò che riguarda il futuro dei nomadi digitali.
Queste interessanti figure professionali esistevano già prima della pandemia. Lavorare a distanza non è esattamente una novità, ma la diffusione del Covid-19 ha portato ad una crescita significativa del numero dei lavoratori “da casa”. Quello che all’inizio potrebbe sembrare uno svantaggio, si è rivelato essere un’opportunità interessante.
Chi lavora e guadagna a distanza può concedersi l’esplorazione di luoghi unici, cambiando città tutte le volte che desidera. Tutto quello di cui ha bisogno per sostenersi, è il proprio computer ed una solida connessione a Internet.
Alcuni paesi si stanno mobilitando per accogliere al meglio i nomadi digitali in arrivo da tutto il mondo. Vediamo dove vi converrebbe andare e quali sono i vantaggi associati.
I nomadi digitali in Portogallo
Il primo luogo a comparire nella lista dei più interessanti del 2022, è sicuramente il Portogallo.
Il clima soleggiato, la convivialità che si respira per le strade, tutto nel Portogallo ricorda la cultura dei nomadi digitali. Si dà il caso che sia anche molto aperto ai visitatori, pronto ad accoglierli durante tutto l’anno.
Il governo sta attualmente reclutando lavoratori a distanza, grazie all’introduzione del visto per reddito passivo del Portogallo.
In particolare, i nuovi arrivati otterranno lo 0% di tasse sul reddito estero e lo 0% di tasse sulle criptovalute. Non è previsto nemmeno un soggiorno minimo per poter aver accesso al reddito, proprio per lasciare liberi i nomadi.
Tra tutte le città del Portogallo, Lisbona è sicuramente la capitale dei lavoratori a distanza. Con un pò di fortuna, si riesce a trovare facilmente un affitto conveniente ed un’altrettanto potente connessione ad Internet.
La proposta della Costa Rica
La Cosa Rica, non è certo da meno. Ultimamente, il governo ha approvato una legge, con lo scopo di attirare i lavoratori a distanza stranieri.
In modo simile a quanto successo in Portogallo, la legge della Costa Rica prevede l’esenzione dall’imposta sul reddito per i nomadi digitali. Contemporaneamente, gli permette di accedere alle banche locali, e fa in modo che le loro patenti di guida risultino valide.
L’obbiettivo di queste piccole introduzioni, è quello di migliorare ancora di più l’accoglienza e la qualità della vita.
Il territorio meraviglioso della Costa Rica, fatto di spiagge e paesaggi naturali assolutamente imperdibili, ha sempre attirato i visitatori. In tanti hanno deciso di trasferirsi in pianta stabile, considerando anche il ridotto costo della vita.
La connessione Internet è sufficientemente potente da assicurare ai nomadi tutto quello di cui hanno bisogno per poter lavorare.
I nomadi digitali a Malta
Passiamo ora ad una nuova interessante meta, l’isola di Malta.
Proprio in questo periodo, Malta sta offrendo ai visitatori interessanti incentivi in denaro, oltre che l’assegnazione di un permesso di soggiorno per nomadi.
Attraverso questo permesso, i visitatori possono continuare a lavorare a distanza, restando a Malta per un massimo di un anno (con possibilità di rinnovo).
La tecnologia è piuttosto sviluppata a Malta, e raggiunge livelli davvero interessanti. Il costo della vita può essere definito come “medio”.
Con un budget mensile compreso tra € 1200 e € 1500, ci si assicura una vita confortevole, tranquilla e piacevole. Davvero un ottimo compromesso, soprattutto per chi è abituato alla media Italiana.
Il fascino della Spagna
Ultimamente, il governo spagnolo sta lavorando ad un progetto di legge chiamato Startups Law, che prevede la creazione di un visto nomade digitale.
In poche parole, i lavoratori in possesso di questo visto, potranno lavorare tranquillamente a distanza in Spagna e restare in città per circa 12 mesi. In caso di necessità, sarà poi possibile prolungare il visto fino a 36 mesi.
Barcellona, Valencia e Madrid sono solo tre delle mete più scelte dai visitatori. La Spagna ha tantissimo da offrire ai nomadi digitali, tra cui una costante ispirazione.
Il costo della vita varia in relazione alla propria zona di residenza. E’ chiaro che le città più grandi e conosciute hanno prezzi più alti; al contrario, in posti meno affollati si riesce a vivere anche con 1500 Euro al mese.
Concludiamo con l’Indonesia
Terminiamo la lista dei luoghi perfetti per la vita movimentata dei nomadi digitali, parlandovi dell’Indonesia.
Bali, soprattutto, si è dimostrata essere particolarmente adatta al lavoro a distanza. Le spiagge spettacolari dell’Indonesia, le piccole giungle e le costruzioni immerse nel verde: ogni dettaglio cattura l’attenzione e il cuore delle persone.
Nel 2021, il governo ha annunciato di star lavorando alla proposta di un visto nomade digitale di cinque anni con lo 0% di tasse sul reddito estero.
Per chi vuole partire subito, invece, Bali offre visti turistici da due/tre mesi, perfetti per chi ha bisogno di una pausa momentanea e vuole esplorare quanto più possibile.