Il potere di una turbina è strettamente connesso alla sua capacità di adattarsi al vento. Per trarne massimo vantaggio, la struttura deve seguire la direzione del vento senza mai perdere potenza di rotazione. Questo sistema, che ha funzionato per anni e che continua a funzionare tutt’ora, potrebbe subire presto un aggiornamento.
Il progetto della “O-Wind Turbine“, di due studenti della Lancaster University, potrebbe cambiare le carte in tavola. Questa innovativa turbina-bozzolo si adatta autonomamente ai cambiamenti del vento e lo segue passo dopo passo.
All’inizio, le turbine eoliche seguivano completamente il vento, e diventavano utili solo quando quest’ultimo proveniva da una certa direzione.
Nelle versioni moderne, le turbine possono cambiare la direzione in cui sono rivolte, ma ancora non riescono a stare dietro ai venti più “agitati”. Ci serve qualcosa in più, un passo avanti che aspettavano da qualche anno.
Una turbina a forma di bozzolo
Nicolas Orellana Olguin e Yaseen Noorani sono due studenti della Lancaster University impegnati nel settore energetico. Dopo studi attenti e diversi prototipi malfunzionanti, sono arrivati ad una versione finale di O-Wind, la turbina a forma di bozzolo che sfrutta tutta la potenza del vento.
Il loro primo prototipo era un wind rover ispirato al design degli aquiloni alveolari. Sono partiti proprio da lì per costruire il loro progetto successivo, una turbina eolica omnidirezionale.
La forma di O-Wind ricorda, come detto, quella di un bozzolo poliedrico. Le prese d’aria posizionate in diversi punti della struttura permettono di catturare il vento proveniente da direzioni diverse.
Così come le turbine tradizionali, il modello di O-Wind gira su un solo asse, rendendo ancora più immediato il recupero di energia elettrica.
I progettisti hanno fatto in modo che la turbina possa essere utilizzata rapidamente e in qualsiasi tipo di ambiente, così da prevenire ogni difficoltà. La rotazione su un unico asse rende il design più semplice e richiede meno manutenzione a lungo termine.
Gli elementi a favore del progetto sono diversi, e le imprese produttrici sembrano interessate all’acquisto. Entro la fine dell’anno, potremmo osservare un significativo aumento della domanda.
Sarà allora che il bozzolo… uscirà dal bozzolo?