Se una persona del 1899 fosse trasportata improvvisamente nel nostro presente, in una città moderna, resterebbe a bocca aperta vedendo anche solo gli schermi dei minuscoli computer tascabili che tutti portiamo con noi, o quelle grandi navi volanti che solcano il cielo. E che direbbe vedendo le foto dello ‘sbarco’ sulla Luna, o le immagini provenienti da Marte?
Eppure, sebbene i progressi dell’informatica siano stati giganteschi, nessun settore è andato tanto avanti come quello delle tecnologie mediche. Le tecnologie mediche continuano a stupire anno dopo anno, anche se per chi soffre i tempi di adozione sembrano sempre lunghi.
Ecco alcune delle innovazioni mediche più sbalorditive tra quelle che diventeranno mainstream nel corso dei prossimi due anni.
Neuromodulazione
L’apnea del sonno colpisce oltre 25 milioni di persone in tutto il mondo, e altri milioni soffrono dei suoi sintomi. In pochi anni, i pazienti che vivono questa condizione hanno molte più probabilità di avere un evento cardiaco (infarto o ictus), così come di avere pressione alta.
Tra le prossime tecnologie mediche sarà la neuromodulazione a risolvere per sempre il problema: un impianto che monitora le onde cerebrali e stimola il cervello a mantenere aperte le vie aeree porterà a un tranquillo riposo notturno e a meno rischi di salute.
Sensori cerebrali wireless.
Utilizzati per rilevare sottili cambiamenti negli schemi elettrici del cervello, questi nuovi sensori possono aiutare a diagnosticare e monitorare il progresso di malattie come la demenza, l’Alzheimer, i traumi cerebrali e il Parkinson.
Consegne mediche con droni
Il 2016 ha visto il primissimo uso di un drone per portare medicinali (in una parte remota del Ruanda). Lo scorso anno, il 2021, ha visto il record di programmi e progetti di consegne mediche con droni (compreso un importante progetto italiano, a Venezia).
Questo trend diventerà via via più comune e sarà un grande vantaggio per il trattamento di condizioni mediche in parti isolate del mondo, o con tempistiche estremamente rapide e tali da poter salvare vite.
Terapia genica per malattie retiniche ereditarie
Approvato dalla FDA già nel 2018, il trattamento chiamato Luxturna è prodotto da Spark Therapeutics e utilizza virus modificati per fornire copie sane del gene RPE65, che è difettoso nei pazienti che hanno problemi ai recettori della luce negli occhi (o ne sono privi). Ricerche come questa aprono le porte a ulteriori studi sulle terapie geniche, anche quelle contro il cancro. In sintesi, questa tecnologia salverà milioni di vite.
Pancreas artificiale.
Milioni di persone (e sono sempre di più) che convivono con il diabete di tipo I vedono una luce di speranza sotto forma di un nuovo pancreas artificiale. Si tratta di un dispositivo impiantato nel corpo per il monitoraggio della glicemia e la somministrazione di insulina. Alla fine, questo impianto sarà disponibile anche per gli altri milioni di persone che hanno il diabete di tipo II (ad esordio nell’età adulta) e per condizioni mediche simili.
Terapie mediche con inibitori di PCSK9
In combinazione con le statine, questi farmaci stanno dimostrando che possono ridurre drasticamente il numero di colesterolo cattivo o le lipoproteine a bassa densità (LDL). Il loro perfezionamento potrebbe portare alla salvezza di moltissime vite umane.
Monitoraggio delle condizioni mediche dei pazienti con l’intelligenza artificiale
Fino all’80% degli allarmi forniti dalle attuali apparecchiature di monitoraggio dei pazienti è superfluo: contribuisce solo al caos nelle strutture mediche e allo spreco di tempo degli infermieri. Questi sistemi hanno da tempo bisogno di un aggiornamento, e ne riceveranno uno sotto forma di software in grado di valutare correttamente questi allarmi.
Gli algoritmi di apprendimento automatico consentiranno ai sistemi di prevedere anche con largo anticipo quando un paziente sta per avere un problema.
Studi clinici CRISPR/Cas9.
Nel 2018, un ricercatore cinese ha utilizzato illegalmente lo strumento di modifica genetica CRISPR per alterare gli embrioni di due bambine, nate sane. Ora, finalmente, i ricercatori negli USA hanno attraverso adeguati canali legali. In una serie di prove, lo strumento di modifica genetica è stato utilizzato per alterare i linfociti delle cellule T per colpire alcuni tipi di cancro, e in un altro, alcune cellule sono state programmate per combattere l’anemia falciforme e la beta-talassemia. Vedrete molti di questi progetti nei prossimi mesi.
Traduzione dal pensiero alla lingua.
Tantissimi pazienti soffrono di paralisi di tutto il corpo: hanno menti funzionanti ma non sono in grado di parlare, proprio come il defunto dottor Stephen Hawking. Il celebre scienziato ha convissuto per anni con la SLA, comunicando tramite un sistema di sintesi vocale da tastiera. Oggi le tecnologie mediche sono andate molto avanti, e quest’anno un paziente di 62 anni è stato l’autore del primo tweet del mondo scritto con il pensiero.
Alla fine saranno in grado di pensare a ciò che vuoi e fai in modo che quei pensieri diventino parole. Un’altra vittoria per il deep learning e l’AI.
Robot chirurghi autonomi.
Il robot chirurgico STAR fa parte di una nuova generazione di tecnologie mediche che utilizzano l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per aumentare la capacità degli operatori sanitari di aiutare più pazienti in modo più efficiente. I chirurghi, però, non sono ancora in pericolo di estinzione. Gli esseri umani avranno ancora (molto?) a lungo il ruolo di assistere, collaborare e formare i robot come assistenti dei chirurghi.