Quali sono i cambiamenti futuri per cui dobbiamo iniziare a prepararci? Cos’ha in serbo per noi la tecnologia? Diamo una sbirciata ai pensieri e alle idee di Devin Liddell, un futurista che ha ipotizzato 3 grandi cambiamenti nel mondo e 3 risposte immediatamente collegate.
Questo è quello che probabilmente (quasi sicuramente, per Liddell) succederà:
- Circa il 70% della popolazione umana vivrà nelle città entro il 2050;
- Il cambiamento climatico cambierà l’aspetto delle città, soprattutto quelle che si trovano lungo la costa;
- Per il fenomeno della sfocatura dei confini, il mondo delle infrastrutture fisiche finirà col fondersi a quello digitale.
Alla luce di questi tre grandi cambiamenti, è necessario mostrare maggiore adattabilità e maggiore resilienza.
Gli uomini hanno bisogno di diventare più flessibili, hanno bisogno di prepararsi ad affrontare il futuro. Devin ha parlato del effetto illuminante della pandemia, delle conseguenze dell’emergenza sui cambiamenti futuri. La nuova realtà generata dalla pandemia ha cambiato le esigenze delle persone e i requisiti dalla prossima generazione di infrastrutture di trasporto.
I tre grandi cambiamenti futuri portano una conseguenza: i trasporti non saranno gli stessi
Le moderne tecnologie digitali hanno già iniziato a modificare lo scenario dei trasporti, portando alla creazione di meccanismi sempre più complessi. Veicoli autonomi, intelligenza artificiale, droni, stampa 3D, realtà aumentata; sono solo alcuni degli esempi. Il prossimo passo, il passaggio successivo per l’industria, sarà chiaramente quello di decarbonizzare i trasporti.
Favorire le infrastrutture che supportano le opzioni senza emissioni di carbonio potrebbe essere un inizio, ma Devin ha anche altri esempi da sottoporci:
- La prima autostrada con ricarica integrata per veicoli elettrici inaugurata in Cina quattro anni fa;
- L’aeroporto internazionale di Indianapolis che ospita il parco solare aeroportuale più grande del mondo;
- I treni dei Paesi Bassi che funzionano tramite energia eolica fin dal 2017.
Tra i cambiamenti futuri che ci aspettano, Devin parla anche della mobilità intermodale. L’intelligenza artificiale si avventerà anche sul settore dei trasporti, creando esperienze inter-connesse a cui potranno prendere parte più passeggeri.
Bici condivise, auto, traghetti: ogni mezzo di trasporto farà parte di una rete di viaggi intermodali, che gestiranno per noi ogni attimo.
Il futuro della mobilità è molto più complesso del previsto. Ci sono cambiamenti in atto a cui dobbiamo prepararci e abituarci, così da imparare a sfruttarli nel modo giusto.
Aspettiamo di saperne di più, cercando di capire se Devin ha davvero ragione su tutto.