Il PEAK Resort and Spa realizzato da Studio Symbiosis sarà situato in una fantastica cornice naturale: quella del deserto di Udaipur, nel Rajasthan in India.
Gli appartamenti e i villini di questo residence saranno scavati direttamente in un pendio, sfruttando i venti rinfrescanti del sud per combattere il caldo.
Il potere dell’esagono
Questo interessante concept di design combina l’ispirazione dell’architettura regionale del Rajasthan con la rivisitazione moderna di una forma “furba” che in natura fa furore (le api insegnano): l’esagono. La forma è utilizzata un po’ ovunque nel resort: dai cortili dei villini al verde dei tetti e ai pergolati ombreggianti.
Il motivo esagonale, presente anche nelle piscine del resort, crea un senso di armonia e coesione.
Costruzione “circolare” che sfrutta la conformazione del terreno
“I profili originali del luogo sono stati utilizzati come interfaccia per creare l’architettura”, dicono i progettisti. Ed è vero: a conti fatti, le piscine (veri e propri ‘corpi idrici’ integrati nel resort) e il flusso naturale del vento da sud a nord raffreddano naturalmente le case.
Non è tutto: il progetto del resort sfrutta materiali scavati nello stesso paesaggio, in una costruzione “a circuito chiuso”. Rocce, fango e fibre naturali vengono trasformate in mattoni da costruzione per creare le ville.
Un modo elegante, discreto e sostenibile di usare il design per creare un rifugio tranquillo.
Come si entra nelle ville sotterranee di PEAK resort?
Gli edifici del resort sono costruiti in un pendio provvisto di un “tetto” verde. L’ingresso principale sarà posizionato proprio al livello del suolo, alla base del pendio. Avvicinandosi, si notano le caratteristiche della struttura: un vero e proprio alveare.
Se vi piace l’idea di sentirvi parte di un grande progetto architettonico, fatevi avanti e acquistate la vostra celletta. Volevo dire la vostra villetta. Vabbè, ci siamo capiti.