La prossima rivoluzione dell’auto elettrica sarà tanto veloce quanto il tempo necessario a ricaricare le batterie dei veicoli che si apprestano ad invadere il mondo. Fare il pieno di benzina non porta via più di due o tre minuti, mentre allo stato attuale occorrono diverse ore per portare a completa carica un veicolo di nuova generazione.
Nissan è solo l’ultima tra le aziende che, in ordine di tempo, hanno lavorato allo scopo di ‘abbattere’ progressivamente questo lasso temporale: l’ultimo metodo sviluppato richiede solo 10 minuti per caricare al massimo un’auto elettrica.
COME CI SONO ARRIVATI? – Il risultato pare essere stato ottenuto inserendo gli elettrodi all’interno di un condensatore contenente ossido di vanadio e tungsteno per potenziarne la resa: è la parte brutta della notizia, dato che questo genere di tecnologia sembra lontano un decennio rispetto alle capacità industriali attuali delle aziende. Ad essere obiettivi occorreranno 5 anni nella più rosea delle ipotesi per produrre e distribuire una soluzione del genere su larga scala.
E’ certo, ad ogni modo, che i tempi di ricarica saranno nel medio termine abbattuti, e che sarà possibile ‘fare il pieno’ di energia elettrica nello stesso tempo (chissà, forse un giorno ci vorrà anche meno) necessario a riempire di benzina i serbatoi delle nostre auto ormai preistoriche.