Un nuovo studio condotto dall’Oliver Wyman Forum e dall’Institute of Transportation Studies (ITS) dell’Università della California-Berkeley (ve lo linko qui) ci offre parecchi spunti. Il nodo? Come sarà il futuro dei trasporti. Il messaggio è chiaro: i servizi di mobilità alternativa, dal ride sharing agli escooter, cresceranno da qui al 2030 ad una velocità doppia rispetto al trasporto pubblico tradizionale.
Si tratta di un vero e proprio terremoto: con l’aumento delle modalità di trasporto elettrico, potrebbe migliorare la qualità dell’aria, ridurre l’impronta di carbonio delle città (e l’inquinamento acustico).
Un piccolo paradiso? No.
Non c’è medaglia senza il suo rovescio: e un mondo nel quale ride sharing e trasporto individuale surclassano quelli di massa potrebbe peggiorare le condizioni del traffico.
Perchè? Lo sapete. Metropolitane, autobus e mezzi di massa sono di gran lunga i modi più efficienti ed ecologici per spostare le persone nelle città. Eppure, gli ultimi 3 anni potrebbero aver segnato il destino di questa modalità.
Per due motivi. Primo: durante la pandemia, molte persone hanno evitato il trasporto di massa a favore di biciclette, scooter e servizi automobilistici condivisi (emblematico il caso di Manila, nelle Filippine). Secondo: il mancato gettito ha pesantemente indebolito i sistemi di trasporto pubblico di molte città.
Lo show-down del trasporto di massa
Nello studio, i ricercatori hanno analizzato 13 servizi legati alla mobilità in Nord America, Europa e Asia. I dati?
- Si stima un mercato globale di 660 miliardi di dollari per i nuovi servizi di mobilità entro il 2030. Nel 2020 erano 260 miliardi di dollari: sarà un boom.
- Si stima che tali servizi aumenteranno in media di quasi il 10% all’anno, rispetto al 5% per il settore dei trasporti in generale.
- La crescita maggiore? Con una media del 23% all’anno, proverrà dai “servizi semi-maturi ed emergenti”: ricarica di veicoli elettrici, ride sharing di biciclette e scooter, servizi di carpooling e simili.
Ride sharing ed escooter: tre ragioni di uno tsunami
Lo studio ha rilevato che tre fattori stanno guidando la crescita dei nuovi servizi di mobilità:
- Tecnologia: La facilità d’uso, le batterie a lunga autonomia e le applicazioni mobili integrate rendono gli scooter e le biciclette elettriche più pratici.
- Regole: Per influenzare le scelte di trasporto pubblico, le città utilizzano un mix di tasse, sussidi e investimenti infrastrutturali.
- Domanda: Le persone desiderano una mobilità individuale semplice a prezzi bassi. Questo potrebbe essere il fattore cruciale per la crescita di ride sharing ed escooter sul tradizionale trasporto di massa.